Giornata Mondiale della Salute: 13 milioni di decessi nel mondo ogni anno sono dovuti a cause ambientali evitabili

Ciò include la crisi climatica, che è anche una complessa e diffusa crisi sanitaria, forse la più grave minaccia per la salute dell'umanità. Per questo l'Organizzazione per la Giornata Mondiale della Salute 2022, che si celebra il 7 aprile, lancia un monito ad attivare azioni globali urgenti che ci consentano di prenderci cura della nostra salute prendendoci cura del pianeta

L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che oltre 13 milioni di decessi in tutto il mondo ogni anno siano dovuti a cause ambientali evitabili. Ciò include la crisi climatica, che è anche una complessa e diffusa crisi sanitaria, forse la più grave minaccia per la salute dell’umanità. Per questo l’Organizzazione per la Giornata Mondiale della Salute 2022, che si celebra il 7 aprile, lancia un monito ad attivare azioni globali urgenti che ci consentano di prenderci cura della nostra salute prendendoci cura del pianeta.

Per commemorare l’anniversario della fondazione dell’Oms, avvenuta il 7 aprile del 1948, ogni anno viene scelto un tema che evidenzia un’area di interesse prioritario di sanità pubblica. Nel mezzo della pandemia Covid, di fronte a un pianeta sempre più inquinato e a una crescente incidenza di malattie croniche non trasmissibili, il tema del World Heath Day 2022 è appunto “Il nostro pianeta, la nostra salute”.

Negli ultimi decenni, i miglioramenti nei servizi sanitari e igienici, insieme alla diffusione di farmaci e vaccini, hanno contribuito ad aumentare l’aspettativa di vita media. Tuttavia, l’inquinamento di aria e acqua sono “minacce urgenti per la salute pubblica”. Basti pensare che 9 persone su 10 respirano aria inquinata e l’inquinamento atmosferico legato a combustibili fossili uccide ogni anno 7 milioni di persone, ovvero 13 ogni minuto, a causa di tumore ai polmoni, malattie cardiache e ictus, mentre 2 miliardi di persone non dispongono di acqua potabile sicura a causa di laghi, fiumi o falde acquifere inquinate e 3,6 miliardi non hanno servizi igienici sicuri. E, ancora 829.000 persone muoiono ogni anno a causa di malattie diarroiche causate dall’acqua inquinata e dalla scarsa igiene. Gli antibiotici somministrati a esseri umani, animali e piante stanno entrando nella nostra acqua potabile diffondendo superbatteri resistenti ai farmaci antimicrobici.

L’attenzione quest’anno è puntata soprattutto sulla “crisi climatica che è una crisi sanitaria”. Le frequenti inondazioni e le piogge estreme dovute ai cambiamenti climatici causano annegamenti, lesioni, traumi e malattie infettive. Crescente siccità e incendi provocano soffocamento, ustioni, malattie respiratorie. L’aumento delle temperature metteranno altri 2 miliardi di persone a rischio di infezione da dengue, i cui casi sono aumentati di oltre 8 volte negli ultimi 20 anni, raggiungendo oltre 5 milioni di casi all’anno.

Quanto al fumo di sigaretta, ricorda l’Oms, danneggia non solo le singole persone ma il pianeta: “600 milioni di alberi vengono abbattuti per produrre 6mila miliardi di sigarette ogni anno, diminuendo l’aria pulita che respiriamo”. I mozziconi sono la forma più abbondante di rifiuti di plastica al mondo, pari a 767.000 chili di rifiuti tossici ogni anno che “riempiono città, parchi, spiagge e fiumi”. Saranno questi i numeri che l’Oms diffonderà, in vista del 7 aprile, in una campagna sui social media, contrassegnata dall’hashtag #healthiertomorrow.