Clima, Cop26: l’appello di Greta Thunberg ai leader mondiali colpevoli di “tradimento”

"Siamo catastroficamente lontani dall'obiettivo cruciale di 1,5°C, eppure i governi di tutto il mondo stanno ancora accelerando la crisi, spendendo miliardi in combustibili fossili", scrivono Greta Thunberg, Vanessa Nakate dall'Uganda, Dominika Lasota dalla Polonia e Mitzi Tan dalle Filippine in un appello che invitano a firmare per esortare i leader internazionali ad affrontare l'emergenza climatica: "Non l'anno prossimo. Non il mese prossimo. Ora"

“Betrayal”, ovvero “tradimento. Inizia con questo laconico giudizio sull’operato dei governi mondiali, l’appello on line che Greta Thunberg, Vanessa Nakate dall’Uganda, Dominika Lasota dalla Polonia e Mitzi Tan dalle Filippine invitano a firmare per esortare i leader internazionali ad affrontare l’emergenza climatica: “Non l’anno prossimo. Non il mese prossimo. Ora”. Nel primo giorno on line l’appello ha già superato il milione e 200 mila firme Ecco il testo completo in inglese e in italiano

“Betrayal.”

That’s how young people around the world are describing our governments’ failure to cut carbon emissions. And it’s no surprise.

We are catastrophically far from the crucial goal of 1.5°C, and yet governments everywhere are still accelerating the crisis, spending billions on fossil fuels.

This is not a drill. It’s code red for the Earth. Millions will suffer as our planet is devastated — a terrifying future that will be created, or avoided, by the decisions you make. You have the power to decide.

As citizens across the planet, we urge you to face up to the climate emergency. Not next year. Not next month. Now:

  • Keep the precious goal of 1.5°C alive with immediate, drastic, annual emission reductions unlike anything the world has ever seen.  
  • End all fossil fuel investments, subsidies, and new projects immediately, and stop new exploration and extraction.
  • End creative carbon accounting by publishing total emissions for all consumption indices, supply chains, international aviation and shipping, and the burning of biomass.
  • Deliver the $100bn promised to the most vulnerable countries, with additional funds for climate disasters.
  • Enact climate policies that protect workers and the most vulnerable, and reduce all forms of inequality.

We can still do this. There is still time to avoid the worst consequences if we are prepared to change. It will take determined, visionary leadership. And it will take immense courage — but know that when you rise, billions will be right behind you.

Sincerely,

Greta from Sweden, Vanessa from Uganda, Dominika from Poland, and Mitzi from the Philippines

Traduzione in italiano:

“Tradimento.”

È così che i giovani di tutto il mondo descrivono l’incapacità dei nostri governi di ridurre le emissioni di carbonio. E non è una sorpresa.

Siamo catastroficamente lontani dall’obiettivo cruciale di 1,5°C, eppure i governi di tutto il mondo stanno ancora accelerando la crisi, spendendo miliardi in combustibili fossili.

Questo non è un trapano. È il codice rosso per la Terra. Milioni di persone soffriranno per la devastazione del nostro pianeta, un futuro terrificante che verrà creato, o evitato, dalle decisioni che prenderai. Hai il potere di decidere.

Come cittadini di tutto il pianeta, vi esortiamo ad affrontare l’emergenza climatica. Non l’anno prossimo. Non il mese prossimo. Ora:

– Mantenete vivo il prezioso obiettivo di 1,5°C con riduzioni immediate, drastiche e annuali delle emissioni, mai viste al mondo.
– Terminate immediatamente tutti gli investimenti in combustibili fossili, i sussidi e i nuovi progetti e fermate nuove esplorazioni ed estrazioni.
– Terminate la contabilità creativa del carbonio pubblicando le emissioni totali per tutti gli indici di consumo, le catene di approvvigionamento, il trasporto aereo e marittimo internazionale e la combustione delle biomasse.
– Consegnate i 100 miliardi di dollari promessi ai paesi più vulnerabili, con fondi aggiuntivi per i disastri climatici.
– Adottate politiche climatiche che proteggano i lavoratori e i più vulnerabili e riducano tutte le forme di disuguaglianza.

Possiamo ancora farlo. C’è ancora tempo per evitare le peggiori conseguenze se siamo pronti a cambiare. Ci vorrà una leadership determinata e visionaria. E ci vorrà un immenso coraggio, ma sappi che quando ti alzerai, miliardi saranno proprio dietro di te.

Cordiali saluti,

Greta dalla Svezia, Vanessa dall’Uganda, Dominika dalla Polonia e Mitzi dalle Filippine