Gualtieri: “A Roma situazione rifiuti migliorata, termovalorizzatore metterà in sicurezza gli sbocchi a vita”

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è stato intervistato da Tgcom24 e ha fatto il punto su alcuni temi ‘caldi’ che riguardano la Capitale. “Sulla questione rifiuti la situazione obiettivamente è un po’ migliorata dopo gli alti e bassi dovuti alla questione sbocchi, ma siamo ancora lontani dal nostro obiettivo perché il termovalorizzatore metterà in sicurezza gli sbocchi a vita"

ANSA/FILIPPO ATTILI

I rifiuti, la candidatura a Expo 2030, i lavori di rifacimento delle strade e quelli di potatura degli alberi. Senza dimenticare la situazione della Polizia locale. Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è stato intervistato da Tgcom24 e ha fatto il punto su alcuni temi ‘caldi’ che riguardano la Capitale. E ha provato a rassicurare i tanti romani insoddisfatti per i disservizi quotidiani, ultimi in ordine di tempo i due guasti in quattro giorni della Metro A.

IL TEMA RIFIUTI

“Sulla questione rifiuti la situazione obiettivamente è un po’ migliorata dopo gli alti e bassi dovuti alla questione sbocchi – ha spiegato Gualtieri – ma siamo ancora lontani dal nostro obiettivo perché il termovalorizzatore metterà in sicurezza gli sbocchi a vita. Per raggiungere il livello di eccellenza che Roma merita bisogna aspettare tutto l’arco della consiliatura, ma comunque c’è un miglioramento graduale e costante“.

PIÙ VIGILI PER ROMA

Il primo cittadino si è poi soffermato sul tema vigili: “La Polizia locale di Roma Capitale ha una pianta organica di 8.350 vigili, oggi ce ne sono 5.600 e sono diminuiti di 200 unità negli ultimi anni. L’età media è di 52 anni, Roma è sette volte Milano e ha meno vigili per abitante, e così è veramente difficile avere operatori nelle strade. Per questo – ha detto il sindaco – abbiamo chiesto al ministro Piantedosi in occasione del tavolo con i sindaci delle Città metropolitane di assumere mille operatori, che sono indispensabili in vista del Giubileo e per rafforzare il presidio del territorio, a partire dalla funzione fondamentale della sicurezza stradale”.

I LAVORI NELLE STRADE

Gualtieri ha risposto anche sui lavori di potature degli alberi che nelle ultime settimane stanno creando non pochi disagi al traffico nella zona di via Nomentana: “Le potature non si facevano da anni e ora le stiamo facendo, ma purtroppo va fatto con la luce e non si può fare di notte come stiamo facendo invece per le strade. Serve qualche giorno di pazienza“.

E proprio sul rifacimento delle strade romane, il sindaco ha ricordato che “grazie alla nuova convenzione con Anas da qui al Giubileo rifaremo in profondità tutti i 7.000 km di strade della rete stradale primaria e anche di quella secondaria di competenza dei Municipi, anche se ci vorrà più tempo”.

I PIANI PER EXPO 2023

Il sindaco di Roma ha poi aggiornato sulla candidatura della Capitale per Expo 2030: “Vengo dalla Farnesina, dove ho incontrato il ministro Tajani per fare il punto sulla nostra campagna elettorale mondiale per Expo 2030 che ci vede impegnati con grande determinazione e convinzione da parte di tutto il sistema Paese, tutte le istituzioni e tutte le forze politiche: su questo l’Italia è unita. Expo a Roma è una grande opportunità non solo per la Capitale ma per l’Italia: parliamo di un giro d’affari da 50 miliardi, 5 miliardi di investimenti con un moltiplicatore altissimo, 300mila posti di lavoro, 30 milioni di visitatori. Naturalmente questa competizione bisogna vincerla, e gli avversari sono agguerriti”.

Per Gualtieri si tratterebbe di “un’Expo molto bella soprattutto nella sua concezione, perché riqualificherebbe un intero quadrante della città, costruendo una grande città della scienza, del sapere e della conoscenza a Tor Vergata, realizzando opere importanti, terminando le Vele di Calatrava che sono lì come un rudere, bellissime ma incompiute, una delle tante della nostra città. Parliamo di un polo straordinario che può essere riqualificato e rilanciato anche dal punto di vista del verde, perché noi faremo un’Expo a zero emissioni con una centrale di energia pulita che alimenterà prima tutta l’Expo e poi l’intero quadrante”.

Inoltre, ha proseguito il primo cittadino, “realizzeremo delle foreste come punti di accesso all’area con un’opera di forestazione urbana molto bella, ricuciremo l’area dell’Expo al centro della città con la metropolitana tramite lo sfioccamento della linea C e dall’altra parte con un percorso ciclopedonale unico al mondo che partirà dal Foro Romano, passando per l’Appia Antica e il Parco degli Acquedotti per poi arrivare con delle passerelle all’area dell’Expo”.

fonte Agenzia DIRE – www.dire.it