Imballaggi più sostenibili: CONAI premia i casi virtuosi

185 interventi di riduzione dell’impatto ambientale dei pack premiati al Bando per l’eco-design 2021. Hanno emesso il 28% di anidride carbonica in meno, ridotto del 21% il consumo di energia e risparmiato il 10% di acqua. Cinque i super premi per l’innovazione circolare. Il presidente Luca Ruini: «La progettazione di un imballaggio? Più complessa di quanto si immagini, ma è in questa fase che è possibile ridurre la maggior parte degli effetti sull’ambiente»

Cinque grandi innovazioni brillano nel medagliere dell’ottava edizione del Bando CONAI per l’eco-design degli imballaggi.

Pallet in plastica riciclata completamente tracciabili in modo da ottimizzarne il ritiro per il riutilizzo. Grucce di esposizione per il 70% in plastica riciclata, ridotte in peso e in ingombro. Flaconi di detersivo per il 25% in plastica riciclata che sostituiscono il colorante per essere facilmente selezionabili per l’avvio a riciclo. Cassette in plastica per il pane con sponde abbattibili, riparabili e riciclabili. Nuove buste in poliaccoppiato a prevalenza carta 100% riciclata più facili da trasportare.

Sono i casi virtuosi di revisione del pack che si sono aggiudicati i cinque super premi per l’innovazione circolare da 10.000 euro in occasione del Bando 2021. L’obiettivo? Come sempre, una riduzione dell’impatto sull’ambiente e una maggiore sostenibilità.

È Bayer S.p.A. a vincere nella categoria delle nuove tecnologie e applicazioni. I suoi pallet in polipropilene riciclato con TAG RFID hanno convinto la giuria: il TAG RFID ne consente la completa tracciabilità nella catena distributiva, ottimizzando il ritiro per il successivo riutilizzo. Nel mese di luglio l’azienda ha confermato che questo intervento ha permesso di aumentare il numero di rotazioni medio del pallet del 33%.

A Coop Italia va invece la “palma” per l’uso di materiale riciclato e il risparmio di materia prima. Le sue grucce di esposizione in polistirene della linea Intimo Adulti Coop sono state riprogettate e sostituite con una gruccia monoclip con il 70% di materiale riciclato. Il loro peso è stato inoltre ridotto del 27%. Possono essere anche riutilizzate come pinze o mollette.

Henkel Italia Operations S.r.l. vince per la facilitazione delle attività di riciclo. Ha modificato il flacone in polietilene ad alta densità di Perlana capi scuri usando il 25% di materia riciclata e sostituendo il colorante, passando dal carbon black al carbon black free. Una sostituzione che permette al flacone di essere selezionato dai sistemi ottici degli impianti, che spesso faticano a individuare imballaggi neri sui nastri trasportatori (neri anch’essi), per il successivo avvio a riciclo.

IFCO Systems Italia S.r.l. sale sul podio per il riutilizzo grazie alle sue cassette Brown Lift Lock, usate come imballaggio secondario nel settore della panificazione. Le cassette sono riutilizzabili e dotate di sponde abbattibili per ottimizzare gli spazi nelle fasi di logistica di ritorno. Sono concepite per essere riutilizzate più volte: quelle danneggiate vengono quindi riparate, mentre quelle non riparabili vengono preparate per il riciclo dall’azienda stessa e poi utilizzate per la produzione di nuovi contenitori.

Grazie a questi interventi, l’azienda ha ottenuto anche la Menzione Speciale da parte di Legambiente, una delle novità del Bando 2021.

Premiata invece Sales S.r.l. per il settore e-commerce. Le sue buste E|Pad hanno convinto: in poliaccoppiato a prevalenza carta, riciclabili e certificate Aticelca livello B, sostituiscono una precedente versione sempre in poliaccoppiato a prevalenza carta ma non riciclabile. La carta che compone la nuova busta è realizzata con il 100% di materiale riciclato e la logistica è migliorata, raddoppiando il numero di buste trasportabili su pallet.

Queste cinque best practice emergono da un totale di ben 326 progetti presentati: il 13% in più rispetto allo scorso anno. Un risultato che conferma nuovamente la  crescente attenzione delle aziende italiane nei confronti della sostenibilità: ogni edizione del Bando CONAI, infatti, è stata segnata da un aumento delle candidature. Persino nel 2020, l’anno dell’inizio della pandemia e del lockdown.

I casi premiati quest’anno sono stati 185, tutti segnalati per la loro portata sostenibile.

«Un grande risultato» commenta con soddisfazione il presidente CONAI Luca Ruini. «Lo ricordo spesso: sono molto legato a questo Bando, che ho contribuito a far nascere otto anni fa. Vedere i suoi numeri crescere di anno in anno ci convince della bontà di questa iniziativa e ci stimola a portarla avanti con entusiasmo sempre crescente. Le best practice che vengono premiate, infatti, possono diventare esempi per altre aziende: è una delle finalità del Bando, che vuole essere anche un acceleratore della spinta verso la sostenibilità degli imballaggi. I 185 casi di imballaggi sostenibili premiati quest’anno hanno portato benefici quantificabili nel 28% in meno di anidride carbonica emessa, nel 21% in meno di energia consumata e nel 10% di acqua risparmiata. Progettare un imballaggio, del resto, è un’attività più complessa di quanto si immagini: ma è proprio nella fase della progettazione che è possibile intervenire per ridurre la maggior parte dei suoi impatti ambientali».

Anche quest’anno il montepremi a disposizione è stato di 500.000 euro. 50.000 euro sono andati alle cinque aziende vincitrici dei cinque super premi da 10.000 euro ciascuno. 450.000 euro sono stati invece divisi fra le altre aziende segnalate.

Tutte le candidature sono state analizzate attraverso l’EcoTool CONAI (www.ecotoolconai.org), che permette di calcolare, grazie a un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di eco-design attuate dalle aziende sugli imballaggi attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2. La lista completa delle aziende premiate, così come lo strumento di analisi dei benefici ambientali, è stata verificata dall’ente terzo di certificazione DNV GL.

A selezionare i cinque super premi per l’innovazione circolare è stato un Comitato Tecnico Allargato composto da Laura Badalucco dell’Università IUAV di Venezia, Silvia Barbero del Politecnico di Torino, Claudia Chiozzotto di Altroconsumo, Barbara Del Curto del Politecnico di Milano, Daniele Faverzani di Legambiente, Clara Giardina dell’Università di Bologna e Stefano Lavorini di ItaliaImballaggio.

La lista completa dei casi premiati al Bando CONAI per l’eco-design 2021 è disponibile qui.