Incendi a Roma: roghi in diversi Municipi tra il 29 e il 30 giugno

Temperature elevate e vento hanno reso critica la giornata del 30 giugno sul fronte incendi, con focolai attivi in varie zone della Capitale. La situazione più delicata si è registrata in zona Appia Nuova–Quarto Miglio, ma episodi si sono verificati anche in altri municipi. Tra le aree ancora sorvegliate, anche quelle coinvolte il giorno precedente, come Santa Palomba, dove Arpa ha avviato il monitoraggio dell’aria.

Incendi a Roma: roghi in diversi municipi
Credit foto: Roma Capitale

Quella del 30 giugno è stata una giornata complessa sul fronte incendi in numerose aree di Roma. Le alte temperature hanno favorito l’innesco e la propagazione di diversi focolai, che hanno richiesto l’intervento coordinato della Protezione Civile della Capitale e delle squadre dei Vigili del Fuoco.

L’episodio più rilevante si è registrato nella zona Appia Nuova–Quarto Miglio, dove un vasto incendio ha coinvolto sterpaglie e si è avvicinato ad alcuni stabilimenti adiacenti. Altri roghi – fa sapere il Campidoglio – sono stati domati in viale Esperia Sperani (Municipio XIV), via Portuense (Municipio XI), via Montenevoso (Municipio III) e via Pescina Gagliarda, quest’ultima sotto la competenza della Regione Lazio. Diversi gli allarmi rivelatisi infondati: in via Salaria (Municipio III), via Ottone Fattiboni angolo via Vincenzo Petra (Municipio X), via Casale del Fico, via Edmondo De Amicis e via Papignano (Municipio XIV), dopo le verifiche non sono state riscontrate situazioni di pericolo.

Alle 18:30 – prosegue la nota del Campidoglio – risultavano ancora attivi gli incendi in via Appia Nuova, via Ponte Galeria/via della Chiusuola (Municipio XI), via Tor Tre Teste (Municipio V) e nella zona Muratella. Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile, anche la Polizia Locale per le necessarie modifiche alla viabilità.

Stando alle dichiarazioni del sindaco Roberto Gualtieri “si tratta di fiamme in aree a prevalente vocazione agricola, una tipologia di fuoco che da tempo abbiamo segnalato alle autorità e che iniziano sistematicamente su terreni privati e arrivano a lambire edifici, capannoni o depositi. Sia a Ponte Galeria che a Capannelle, sono stati coinvolti dalle fiamme due depositi giudiziari, un fatto da monitorare con attenzione. Noi stiamo facendo la nostra parte, verificando continuamente il rispetto delle nostre severe direttive per prevenire e mitigare gli incendi durante la stagione estiva, sanzionando duramente chi non rispetta le regole. Chiediamo a tutte le autorità e alla cittadinanza il massimo senso di responsabilità e collaborazione: Roma non può permettersi di trasformare questo tipo di incendi in un’emergenza ricorrente”.

A questi – segnala Rete Tutela Roma Sud – va anche aggiunto quello del 29 giugno a Santa Palomba, la località a sud di Roma dove sorgerà l’inceneritore. “I nostri tecnici sono intervenuti per un sopralluogo e hanno installato in serata un campionatore, strumento necessario per il monitoraggio della qualità dell’aria”, ha fatto sapere l’Arpa.

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