In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), in programma dal 22 al 30 novembre 2025, l’industria europea degli imballaggi in cartone e cartoncino rinnova il proprio impegno per un futuro più sostenibile.
Pro Carton (l’Associazione Europea dei Produttori di Cartone e Cartoncino) sottolinea come l’obiettivo della riduzione degli sprechi coinvolga l’intera filiera, a partire dalla gestione efficiente delle risorse negli stabilimenti, con benefici concreti nell’utilizzo di materie prime rinnovabili e fonti energetiche sostenibili. Un impegno che si traduce nella progettazione di imballaggi sempre più innovativi, realizzati con fibre vergini o riciclate e sviluppati per garantire funzionalità, estetica e rispetto per l’ambiente.
In questo percorso, i principi di eco-design – riduzione alla fonte, scelta di fibre certificate e responsabili, monomaterialità e riciclabilità semplificata – guidano lo sviluppo delle prossime soluzioni.
Design intelligente e fibre rinnovabili per imballaggi a impatto zero
Gli imballaggi in cartone sono circolari per natura: realizzati con fibre rinnovabili provenienti da foreste gestite responsabilmente, rappresentano una scelta naturale per ridurre i rifiuti e proseguire nella promozione di una transizione sostenibile già avviata.
Il cartone è una risorsa rinnovabile, che riduce le emissioni grazie a una catena del valore interamente europea.
La stragrande maggioranza delle materie prime proviene dall’Europa; la produzione di cartoncino e cartoni pieghevoli avviene in stabilimenti europei, per poi essere consegnati ai proprietari dei marchi e destinati ai consumatori europei. Il materiale, quindi, viene riportato ai produttori di cartoncino riciclato, chiudendo il ciclo con la produzione di nuovi imballaggi.
L’innovazione nel design – dalle soluzioni monomateriale alla progettazione per il riuso – riduce i rifiuti alla fonte e rende gli imballaggi sempre più sostenibili.
“Il cartone rappresenta al meglio la circolarità: otto italiani su dieci sanno che può essere riciclato, segno di una consapevolezza ormai diffusa. Inoltre, in Europa circa un cittadino su due dichiara di riciclare più dell’anno scorso e in Italia l’85% dei cittadini chiede più azioni contro il cambiamento climatico, dimostrazione di un impegno crescente, come evidenzia l’European Consumer Packaging Perceptions Study 2025” dichiara Winfried Muehling, Direttore Marketing e Comunicazione di Pro Carton. “Il cartone riduce la dipendenza da materiali fossili e i consumatori lo sanno: in Italia, il 91% dei cittadini sceglie il cartone quando ha un’alternativa alla plastica: una decisione che va oltre la semplice preferenza d’acquisto e riflette una cultura della sostenibilità sempre più concreta”.
Il comparto europeo del packaging in cartone e cartoncino e la sostenibilità negli stabilimenti
Il comparto europeo del packaging in cartone e cartoncino conferma il proprio ruolo di leader nella sostenibilità industriale e nella transizione energetica. Con oltre il 60% di energia rinnovabile in attività, il nostro settore è all’avanguardia nella transizione verso un’economia circolare anche nell’uso dell’energia.
A testimonianza di questo percorso di trasparenza e miglioramento continuo, a breve sarà pubblicato il nuovo studio “The Carbon Footprint of Carton Packaging 2025”, che offrirà un aggiornamento completo sull’impronta di carbonio del settore e sui progressi raggiunti in termini di sostenibilità ambientale.











