Le regioni di Puglia, Molise, Albania e Montenegro affrontano da anni criticità legate a infrastrutture obsolete e sistemi di trasporto frammentati, nonostante l’inclusione del corridoio nell’ambito della Rete Transeuropea di Trasporto (TEN-T). Per rispondere a queste esigenze nasce CONNECTIVITY, progetto finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma Interreg IPA CBC South Adriatic, che intende migliorare l’efficienza dei collegamenti e promuovere un modello di governance dei trasporti più resiliente e sostenibile.
Investimenti e obiettivi
Con un budget di quasi 6 milioni di euro, CONNECTIVITY prevede progetti pilota e interventi strategici per rendere la mobilità nel Sud Adriatico più verde, intelligente e integrata. L’iniziativa punta a soluzioni in linea con gli standard europei, a favore della mobilità sostenibile, della digitalizzazione dei processi e della riduzione dell’impatto ambientale.
Interventi nei paesi partner
In Italia, le azioni riguardano la redazione di uno studio di fattibilità per l’adeguamento della SS16 tra Mola di Bari e Fasano, con l’introduzione di una corsia dinamica, e lavori di miglioramento della sicurezza al porto di Termoli.
In Montenegro, il porto di Bar sarà dotato di una nuova area di parcheggio, di una stazione per la raccolta dei rifiuti e di interventi per rafforzare la sicurezza delle frontiere e la connettività nell’ambito della rete TEN-T.
In Albania, il porto di Durazzo introdurrà un moderno Terminal Operating System (TOS) per digitalizzare la movimentazione delle merci e migliorare l’efficienza logistica.
Un partenariato transfrontaliero
Il progetto coinvolge una rete di istituzioni e autorità portuali: la Regione Puglia (lead partner), ASSET, l’Autorità Portuale del Mare Adriatico Meridionale, la Regione Molise, il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia albanese, l’Autorità Portuale di Durazzo, il Ministero degli Affari Marittimi montenegrino e il porto di Bar.
Questa collaborazione garantisce lo scambio di buone pratiche, l’utilizzo delle competenze locali e il rafforzamento della cooperazione per una mobilità transfrontaliera più efficiente.