K di Dusseldorf: tutte le novità Novamont alla maggiore fiera mondiale di materie plastiche e gomma

Il 19 ottobre a Dusseldorf apre i battenti K, la più grande fiera al mondo per le materie plastiche e la gomma. Novamont, presente alla postazione HALL 6 – STAND A58, presenterà tutte le sue soluzioni da fonte rinnovabile e a basso impatto per i settori del packaging alimentare, dell’agricoltura e del retail. Tra le novità assolute, inoltre, il primo stick pack per il settore del pharma (integratore MixMe), messo a punto in collaborazione con SAES Coated Films, Ticinoplast e Gualapack

Si apre il 19 ottobre a Dusseldorf il K, la più grande fiera al mondo per le materie plastiche e la gomma. Novamont, presente alla postazione HALL 6 – STAND A58, presenterà tutte le sue soluzioni da fonte rinnovabile e a basso impatto per i settori del packaging alimentaredell’agricoltura e del retail. Tra le novità assolute, inoltre, il primo stick pack per il settore del pharma (integratore MixMe), messo a punto in collaborazione con SAES Coated Films, Ticinoplast e Gualapack.

Novamont, Società Benefit certificata B Corporation, leader mondiale nel settore della chimica verde, è da sempre impegnata nello sviluppo di prodotti biodegradabili e compostabili, ottenuti da fonti rinnovabili, in grado di risolvere il problema dell’accumulo di microplastiche e di altre sostanze nocive nel suolo, nelle acque e nei fanghi di depurazione garantendo le stesse performance tecniche dei prodotti realizzati con materiali convenzionali. Si tratta di bioplastiche e bioprodotti pensati in ottica di rigenerazione delle risorse, secondo un modello che mette al centro la decarbonizzazione di processi e prodotti mediante la bioeconomia circolare.

Alcuni esempi delle applicazioni Novamont messe a punto con i suoi partner industriali presenti all’edizione 2022 del K di Dusseldorf:

IMBALLAGGIO ALIMENTARE RIGIDO (ESTRUSIONE E TERMOFORMATURA): VASSOI E CONTENITORI PER CARNE, PESCE, LATTICINI E PASTA

Dal 60 al 100% di contenuto biobased

Barriera ai gas (per il confezionamento in atmosfera modificata)

Temperatura di distorsione del calore (HDT) fino a 97 °C

Uso nel microonde

Possibile modulazione tra rigidità e tenacità

Saldabilità su film barriera compostabili (effetto peeling su alcuni film)

Primo packaging compostabile barriera per pasta fresca, costituito da vaschetta termoformata 100% in Mater-Bi, film termosaldato ed etichetta per pasta fresca ripiena (Pastificio Fontaneto)

Si tratta di un’applicazione altamente innovativa che garantisce un complesso di prestazioni tecniche molto elevate: barriera all’ossigeno e all’umidità, necessaria per la conservazione della pasta fresca ripiena pastorizzata, shelf life di circa 50 giorni (variabile a seconda del ripieno), elevata resistenza meccanica del materiale nelle diverse condizioni atmosferiche e di temperatura (freezer, frigo e ambiente), trasparenza – per permettere la visibilità dell’alimento – ed efficienza di trasformazione industriale del biopolimero identica a quella del packaging tradizionale.

Packaging compostabile barriera per carni fresche (Fileni) costituito da vassoio, film, etichetta e pad assorbente

Fileni ha scelto questa tipologia di confezionamento per la sua linea di pollame fresco “antibiotic free”.

Una soluzione compostabile per packaging in atmosfera modificata composta da vassoio rigido e resistente, film termosaldato ed etichetta, per una conservazione di oltre 15 giorni di shelf life. Il vassoio è una struttura coex in Mater-Bi mentre il film termosaldato è realizzato in PLA. L’etichetta è realizzata in carta stampata biodegradabile.

IMBALLAGGIO ALIMENTARE FLESSIBILE (TECNOLOGIA A BOLLA): SACCHETTI PER FRUTTA E VERDURA, FORMAGGI FRESCHI, SACCHETTI CONGELATORE PER USO DOMESTICO, PELLICOLA PER USO DOMESTICO

Ampia gamma di proprietà meccaniche

Da opaco a trasparente

Spessore minimo nell’intervallo di 10 µm

Eccellente resistenza a oli e grassi

Traspirante (bassa barriera all’umidità)

Pellicola compostabile per imballaggio automatico e manuale (Melinda)

Il packaging della linea Melinda BIO diventa completamente compostabile grazie al film in Mater-Bi sviluppato per l’applicazione al confezionamento automatico e manuale di alimenti freschi. il vassoio è di carta, il film protettivo è in 100% Mater-Bi e l’etichetta è realizzata in carta stampata biodegradabile.

IMBALLAGGIO ALIMENTARE FLESSIBILE AD ALTA BARRIERA: SOLUZIONI DI PACKAGING PER DIVERSE VARIETA’ DI PRODOTTI A LUNGA CONSERVAZIONE

Preziose partnership lungo la supply chain hanno consentito la messa a punto anche di:

Film coex rigidi e trasparenti

Film multistrato ad alta barriera

Primo laminato compostabile alta barriera accoppiato su carta per il confezionamento del cioccolato (Vanini by ICAM) e Dry Snack (Misura – Colussi)

Alternativa agli imballi ad alta barriera multimateriale di piccolo formato impossibili da recuperare. La struttura dell’imballaggio è costituita da un film barriera in bioplastica Mater-Bi trattato con COATHINK Technology di Saes e accoppiato su carta.

PRODTTI BASE CARTA VIA EXTRUSION COATING, PER LA PRODUZIONE DI BICCHIERI, CARTA DA BANCO, CARTA TERMOSALDABILE PER IMBALLAGGIO FLESSIBILE, VASSOI IN CARTA TERMOFORMATI E FUSTELLATI, CON FILM TERMOSALDABILI

  • Ottima lavorabilità su linee di estrusione convenzionali, paragonabile a LDPE
  • Buona adesione su vari substrati (carta, film plastici barriera, film metallizzati… )
  • Buona saldabilità
  • Eccellente resistenza a oli e grassi
  • Ottima resistenza ai liquidi
  • Comprovata termoresistenza per applicazioni a caldo e microonde
  • Tenacità e resistenza alla perforazione
  • Tre differenti opzioni di fine vite: Industrial compostable, Home compostable e riciclabile con la carta

FOODSERVICE (TERMOFORMATURA E INIEZIONE): PIATTI, POSARE BICCHIERI, COPPETTE, CONTENITORI

  • Termoresistenti
  • Inodori
  • Idonei al microonde
  • Superficie stampabile
  • Colore bianco

RETAIL: BUSTE PER LA SPESA E SACCHI PER FRUTTA E VERDURA

  • Ottima resistenza meccanica
  • Buona trasparenza e compostabilità industriale e domestica certificata in conformità alla norma EN 13432
  • Contenuto di materia prima rinnovabile superiore al 60% (sacchi per frutta e verdura)
  • Disponibili in diversi formati e aspetti

AGRICOLTURA: TELI PER LA PACCIAMATURA

  • Primo telo biodegradabile in suolo
  • Certificato OK Biodegradable Soil
  • Conforme allo standard EN17033
  • Rinnovabilità materia prima ≥ 60%
  • No OGM
  • Processabilità sui comuni impianti di estrusione in bolla utilizzati per le plastiche tradizionali
  • Ampio range di spessori (da 10 a 200 µm)
  • Ottimizzazione di masterbatch pigmentati specificamente sviluppati, che garantiscono alta compatibilità e buon rendimento
  • Elevata resistenza e tenacità
  • Riconosciuto nell’agricoltura biologica

Utilizzabile in diverse condizioni ambientali e su colture con cicli diversi con ottimi risultati agronomici, il telo in MATER-BI, grazie alla biodegradabilità in suolo, non necessita di essere recuperato e smaltito al termine del ciclo colturale, ma può essere lasciato nel terreno ove viene biodegradato ad opera di microrganismi, contribuendo così alla riduzione della produzione di rifiuto plastico e a preservare il suolo dall’inquinamento da plastica.

Il passaggio da un modello di economia lineare ad uno circolare è una sfida epocale. Novamont ha costruito una filiera integrata a monte e a valle, privilegiando un utilizzo efficiente delle risorse, con 5 impianti primi al mondo per la produzione di prodotti bio-based e biodegradabili – bioplastiche, bioerbicidi, biolubrificanti e ingredienti per cosmetici – pensati per permettere di superare i gravi problemi di accumulo di inquinanti in suolo, acqua, fanghi e per aumentare il recupero materico dei rifiuti. In questo ambito è stata anche messa a punto una metrica che permette di misurare il contributo di Novamont alla bioeconomia circolare: il fatturato rigenerativo. Questo indicatore è calcolato moltiplicando il fatturato effettivo con l’Indice dei Flussi Circolari, ovvero la quantità di flussi di materia o di energia green perché generati da fonti rinnovabili o tramite riciclo, o smaltiti con soluzioni rigenerative. Con questo indicatore possiamo calcolare quindi la nostra capacità di generare ricavi non solo dai nostri prodotti, ma anche da attività circolari. Nel 2021 il 71% del fatturato di Novamont è stato rigenerativo.