Emergenza climatica, appello di Mattarella e altri 5 capi di Stato: “Non c’è più tempo da perdere”

L'appello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e altri 5 Capi di Stato del Mediterraneo è inequivocabile: "non c'è più tempo da perdere". Troppi gli eventi estremi: "È dovere di tutti noi agire in questa direzione e adottare politiche concrete volte a questo sforzo. Sensibilizzare l’opinione pubblica, educare e ispirare in tutti l’etica della responsabilità ambientale. Non solo per il presente, ma anche per il futuro dei nostri figli e delle generazioni che verranno"

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceve al Quirinale i presidenti di Regione, in occasione del cinquantesimo anniversario di costituzione delle Regioni a statuto ordinario, Roma, 04 agosto 2020. L'incontro si ?? aperto con l'indirizzo di saluto di Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome seguito dall'intervento del presidente Mattarella. Era presente il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia. ANSA/UFFICIO STAMPA QUIRINALE/PAOLO GIANDOTTI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Gli eventi estremi legati al cambiamento climatico sono sempre più evidenti. Per questo motivo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e altri 5 Capi di Stato della regione europea del Mediterraneo hanno lanciato un appello pubblico a non perdere più tempo nel contrasto dell’emergenza climatica in atto. Di seguito il testo:

“Come previsto, la crisi climatica è arrivata e ha raggiunto dimensioni esplosive, tanto che si parla ormai di “stato di emergenza climatica”. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite alla fine di luglio ha definito la crisi attuale uno stato di “ebollizione globale”. I suoi effetti sono visibili soprattutto nella nostra regione, il Mediterraneo, che è gravemente colpita e a rischio immediato non soltanto di scarsità di acqua ed elettricità, ma anche di inondazioni, diffuse ondate di calore, incendi e desertificazione. I fenomeni naturali estremi stanno distruggendo l’ecosistema e minacciando la nostra vita quotidiana, il nostro stile di vita.

Non c’è più tempo da perdere, non c’è più tempo per scendere a compromessi per ragioni politiche o economiche. È imperativo agire e prendere iniziative urgenti ed efficaci. Tutti i Paesi del Mediterraneo devono coordinarsi e reagire, impegnarsi in uno sforzo collettivo per arrestare e invertire gli effetti della crisi climatica.

È dovere di tutti noi agire in questa direzione e adottare politiche concrete volte a questo sforzo. Sensibilizzare l’opinione pubblica, educare e ispirare in tutti l’etica della responsabilità ambientale. Non solo per il presente, ma anche per il futuro dei nostri figli e delle generazioni che verranno.

I Capi di Stato dei seguenti Paesi del Mediterraneo e membri del Gruppo Arraiolos si impegnano a sostenere pienamente le iniziative di azione congiunta e fanno appello all’Unione Europea, agli altri paesi del Mediterraneo e alla comunità internazionale affinché mantengano questo tema in cima alla loro agenda politica”.

Sergio Mattarella – Presidente della Repubblica Italiana

Zoran Milanović – Presidente della Repubblica di Croazia

Katerina Sakellaropoulou – Presidente della Repubblica Ellenica

George Vella – Presidente della Repubblica di Malta

Marcelo Rebelo de Sousa – Presidente della Repubblica Portoghese

Nataša Pirc Musar – Presidente della Repubblica di Slovenia