La spesa degli italiani è sempre più green, un quarto di tutte le proteine assunte ormai è di origine vegetale

Nel primo semestre 2021, il “carrello green” ha toccato i 10 miliardi di euro, segnando un +8% sul primo semestre 2020, mentre quasi un quarto (22%) di tutte le proteine assunte in Italia ormai è di origine vegetale. L’aumento dei consumi di alimenti plant-based registrato dal Rapporto Coop nel primo semestre 2021 è del +3,1% a valore rispetto al 2020. In generale si spendono per l’acquisto di proteine vegetali oltre 800 milioni di euro circa. A darne notizia è il gruppo prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food, che ha elaborato dati del Rapporto Coop 2021

Cambiano le scelte alimentari degli italiani, sempre più orientate al green e ai prodotti plant-based. Nel primo semestre 2021 la spesa per l’acquisto di proteine a base vegetale vale oltre 800 milioni di euro. Un aumento dovuto a ragioni di salute e alla ricerca di diete sempre più sostenibili. Quasi 9 consumatori su 10 affermano di compiere scelte sostenibili quando acquistano prodotti alimentari o bevande e la conferma arriva anche dal valore della spesa al supermercato.

Nel primo semestre 2021, il “carrello green” ha toccato i 10 miliardi di euro, segnando un +8% sul primo semestre 2020, mentre quasi un quarto (22%) di tutte le proteine assunte in Italia ormai è di origine vegetale. L’aumento dei consumi di alimenti plant-based registrato dal Rapporto Coop nel primo semestre 2021 è del +3,1% a valore rispetto al 2020. In generale si spendono per l’acquisto di proteine vegetali oltre 800 milioni di euro circa. A darne notizia è il gruppo prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food, che ha elaborato dati del Rapporto Coop 2021.

Nel 2020 gli alimenti a base vegetale sono stati consumati da quasi 10 milioni di famiglie (il 37,9% del totale), pari a circa 22 milioni di persone. Anche la pandemia ha giocato un ruolo nel cambiamento delle abitudini a tavola: quasi 1 italiano su 2 (il 42%) afferma di mangiare oggi in modo più sano ed equilibrato e il 26% di aver ridotto il consumo di proteine animali.
“Oggi i consumatori sono consapevoli dei benefici per l’organismo, e per la salute del Pianeta, derivanti da una dieta ricca di frutta, verdura, cereali, pasta integrale e cibi a base vegetale. Non a caso, secondo i dati del Rapporto Coop 2021, durante il lockdown 1 italiano su 2 (il 53%) ha aumentato il consumo di frutta e verdura”, spiega Salvatore Castiglione, presidente del gruppo prodotti a base vegetale di Unione Italiana Food.

“Ciò non vuol dire che smetteremo di mangiare le proteine animali (che anzi sono in crescita del +2,6% nel 20216), perché a tavola c’è posto per tutti, ma che semplicemente è in corso un cambiamento delle quantità e della frequenza con cui le mangeremo. Ormai è condiviso a livello globale che quello che portiamo a tavola abbia un impatto sulla nostra salute e sull’ambiente.

Ma quali sono i prodotti alimentari plant-based più cresciuti nei consumi degli italiani? Nel primo semestre 2021 gli aumenti maggiori sono stati registrati dalle bevande a base vegetale con +47% sul primo semestre 2020, seguite da piatti pronti (burger, panati, polpette), che segnano un +44%, besciamelle (+37%), surgelati (+35%), salse e condimenti (+34%)8. I prodotti plant based sono ormai alimenti trasversali, scelti non solo dagli 1,5 milioni di italiani che dichiarano di seguire una dieta vegana, ma anche dai circa 30 milioni di italiani che, per ragioni di salute e/o ambientali, hanno deciso di ridurre il consumo di proteine animali nella propria dieta.

(askanews)