L’amministrazione comunale di Lecce ha concesso al Comitato provinciale della Federazione ciclistica italiana l’utilizzo e la gestione per nove anni di un’area scoperta di 18mila metri quadrati, situata davanti allo stadio di via del Mare, lungo viale Giovanni Paolo II. L’annuncio è stato formalizzato in conferenza stampa a Palazzo Carafa, alla presenza dei rappresentanti della Federazione ciclistica.
Il progetto era stato ipotizzato già nel 2023 e prende ora forma attraverso un accordo che prevede la riqualificazione di uno spazio attualmente in disuso, destinato a diventare una struttura sportiva multifunzionale, aperta a bambini, giovani e cittadini. Secondo quanto dichiarato dal presidente provinciale FCI Sergio Quarta, l’obiettivo è restituire piena funzionalità a un’area oggi abbandonata, da dedicare prioritariamente ad attività di ciclismo — ciclocross, mountain bike, strada — ma anche ad altre discipline come atletica leggera, corsa, calisthenics, tai chi e ginnastica a corpo libero.
Il presidente regionale della FCI, Tommaso De Palma, ha evidenziato il potenziale del nuovo Bike Park come strumento di prevenzione sanitaria e aggregazione sociale, soprattutto in riferimento ai più giovani. In Puglia, i dati sull’obesità infantile risultano particolarmente elevati, e la nuova struttura punta a offrire un presidio sportivo permanente.
Anche il delegato provinciale Coni, Luigi Renis, ha sottolineato l’aumento di interesse verso la bicicletta, soprattutto tra i bambini, registrato dopo il passaggio del Giro d’Italia. L’iniziativa, secondo Renis, rafforza il legame tra sport, territorio e comunità.
Il progetto è stato sostenuto fin dall’inizio dall’assessore allo Sport del Comune di Lecce, Giancarlo Capoccia, che ha definito l’intervento come un’opportunità per dare nuova funzione a un’area pubblica inutilizzata. Capoccia ha affermato che il Bike Park sarà un “simbolo di rinascita”, punto di incontro per chi pratica lo sport su due ruote ma anche per le associazioni impegnate in percorsi di inclusione.
Anche il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, ha ribadito l’importanza dello sport come strumento educativo, in particolare nei confronti dei giovani. Il Bike Park potrà diventare un luogo aperto a tutte le comunità del territorio, comprese quelle migranti, promuovendo una partecipazione ampia e trasversale alle attività.
L’area si propone quindi come una cittadella dello sport accessibile, con finalità non solo ricreative ma anche sociali ed educative, con un impatto atteso sul benessere complessivo della cittadinanza.
