Palazzo Lombardia ha ospitato l’incontro “Verso Siviglia 2025: il panorama in trasformazione dello sviluppo e della finanza sostenibile”, organizzato da UNIDO (Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale), in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), il Politecnico di Milano e la stessa Regione Lombardia.
L’iniziativa si inserisce nel percorso di avvicinamento alla IV Conferenza Internazionale delle Nazioni Unite sul Finanziamento per lo Sviluppo, prevista per giugno 2025 a Siviglia, con l’obiettivo di costruire un’agenda condivisa sui temi della finanza sostenibile e della cooperazione internazionale.
Focus su cooperazione, sviluppo e finanza sostenibile
L’incontro ha riunito esponenti del mondo istituzionale, accademico e finanziario per analizzare le trasformazioni in atto nel panorama dello sviluppo globale. In particolare, sono stati approfonditi i meccanismi per mobilitare risorse private a supporto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e il ruolo crescente dei partenariati multi-attore, che coinvolgono pubblico, privato, università e società civile.
Tra i relatori, sono intervenuti il sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega alle Relazioni internazionali ed europee, Raffaele Cattaneo, il vicedirettore generale del MAECI, Carlo Batori, e il vicerettore del Politecnico di Milano, Alessandro Perego.
Il contributo di Regione Lombardia
Nel corso dell’intervento istituzionale, Raffaele Cattaneo ha illustrato le attività avviate da Regione Lombardia in tema di cooperazione allo sviluppo, evidenziando il contributo fornito ai tavoli multi-attore regionali. “Abbiamo costruito strumenti di dialogo e collaborazione tra soggetti diversi – ha dichiarato – per aumentare l’efficacia degli interventi e contribuire a uno sviluppo condiviso”.
La Regione ha confermato il proprio impegno nel promuovere soluzioni innovative per la finanza per lo sviluppo, in sinergia con il Ministero degli Esteri, che ha recentemente istituito un fondo da 40 milioni di euro per sostenere progetti proposti dalle Regioni.
Una visione paritetica per una cooperazione efficace
Nel suo intervento, Cattaneo ha sottolineato l’importanza di una visione integrata e non specialistica della cooperazione. “La cooperazione non può più essere un ambito riservato agli esperti: serve un coinvolgimento paritario di tutti gli attori dello sviluppo, comprese le realtà territoriali”, ha affermato.
Ha inoltre richiamato l’esigenza di superare le barriere di accesso ai finanziamenti e di riconoscere un ruolo più forte alle organizzazioni locali, che attualmente ricevono meno del 2% degli aiuti umanitari globali.
Prossime tappe verso Siviglia 2025
L’iniziativa si è conclusa con l’impegno delle parti a proseguire il confronto in vista del vertice di Siviglia, contribuendo alla definizione di una nuova agenda globale per uno sviluppo sostenibile, inclusivo ed efficace.
L’approccio promosso prevede una maggiore integrazione tra politiche locali e processi internazionali, favorendo la valorizzazione delle competenze territoriali nella costruzione di modelli cooperativi adatti alle sfide globali.