Messina–Catania, approvata la variante sul raddoppio ferroviario a Taormina

La Regione Sicilia autorizza l’indirizzo da inviare ai Ministeri competenti per consentire a Rfi l’avvio delle fasi progettuali, autorizzative e realizzative della variante, definita dopo il confronto con Comune, tecnici e struttura commissariale per ridurre l’impatto dell’opera sul territorio e riorganizzare viabilità, collegamenti e modalità di scavo

Messina–Catania raddoppio ferroviario Taormina

Il 20 novembre 2025 la Giunta della Regione Sicilia ha approvato la proposta di variante al progetto di raddoppio ferroviario della linea Messina–Catania nel territorio di Taormina, aprendo la strada alla trasmissione dell’atto di indirizzo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. L’assenso dei Ministeri consentirà a RFI di avviare la progettazione aggiornata e le successive fasi autorizzative e realizzative.

L’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Aricò, ha spiegato che la variante nasce dall’ascolto delle richieste provenienti dal territorio e da un confronto costante con i soggetti coinvolti, con l’obiettivo di modernizzare l’infrastruttura ferroviaria riducendo al minimo l’impatto sulle comunità locali. Il percorso di revisione è stato portato avanti al tavolo tecnico promosso dalla Presidenza della Regione insieme al sindaco di Taormina, ai rappresentanti di RFI e Italferr, al commissario straordinario ai lavori e ai Dipartimenti regionali della Protezione Civile e delle Infrastrutture.

La variante recepisce le criticità emerse rispetto alla progettazione originaria, considerata eccessivamente invasiva per il tessuto urbano e il territorio circostante. Il nuovo impianto progettuale prevede la rimozione dell’interconnessione tra le stazioni di Taormina e Letojanni, la creazione di un collegamento tra la linea nazionale e la linea turistica Alcantara–Randazzo presso la stazione di Alcantara con il mantenimento in esercizio dell’attuale tratta Fiumefreddo–Giampilieri, destinando queste ultime stazioni a funzioni di bivio. È stato inoltre programmato un ampliamento del piano regolatore della stazione di Giampilieri per ottimizzare la gestione del traffico merci.

La revisione include anche una diversa modalità di scavo per una parte della galleria “Taormina” e per la nuova stazione interrata, con l’obiettivo di limitare significativamente il transito dei mezzi di cantiere in via Garipoli. È prevista inoltre una nuova soluzione per il collegamento verticale tra la stazione interrata e la superficie, così da posizionare l’uscita più vicino al centro cittadino. Un ulteriore approfondimento progettuale sarà infine dedicato al miglioramento della viabilità tra Taormina e Trappitello, al fine di rendere più efficiente la connessione fra le due aree.

La decisione della Regione Sicilia formalizza un passaggio decisivo verso un progetto aggiornato, che punta a coniugare il potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria con una maggiore attenzione alle esigenze del territorio e della popolazione coinvolta.

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