Milano, dal 14 dicembre riapre la fermata ferroviaria Porta Romana riqualificata

La fermata della cintura sud torna in esercizio dopo un intervento da 22 milioni di euro che ne aggiorna funzionalità, accessibilità e ruolo nel nodo ferroviario milanese, con nuove connessioni a metropolitana, suburbane e alta velocità a partire dal cambio orario invernale

Milano, dal 14 dicembre riapre la fermata ferroviaria Porta Romana riqualificata

La riattivazione della fermata ferroviaria, programmata per il 14 dicembre 2025 con il cambio dell’orario invernale, segna un passaggio rilevante nella trasformazione della cintura sud milanese. L’intervento rientra nel percorso avviato dall’Accordo di Programma Scali e rafforza la funzione strategica dell’area, anche in vista della presenza del Villaggio olimpico e delle future trasformazioni urbanistiche. L’assessore regionale alle Infrastrutture e Opere pubbliche Claudia Maria Terzi ha evidenziato come l’opera contribuisca a migliorare la riqualificazione, l’accessibilità e la connessione del quadrante sud di Milano.

Dal punto di vista della mobilità, la fermata Milano Scalo Romana consentirà nuovi scambi con le linee metropolitane e ferroviarie: l’interscambio con la M4 sarà possibile a Milano San Cristoforo, quello con la M2 a Milano Romolo, mentre la M3 sarà direttamente accessibile dalla nuova fermata. Ulteriori collegamenti saranno garantiti tramite la vicinanza con i servizi di Alta Velocità presso Rogoredo. L’obiettivo è ampliare la rete delle relazioni di trasporto e agevolare gli spostamenti dei passeggeri lungo il nodo milanese.

Gli interventi eseguiti hanno riguardato l’adeguamento agli standard europei delle infrastrutture metropolitane, con marciapiedi alti 55 centimetri per facilitare le operazioni di salita e discesa dai treni, l’inserimento di scale, scale mobili e ascensori per assicurare l’accessibilità universale, la posa di percorsi tattili per persone ipovedenti e la riqualificazione del fabbricato viaggiatori. Sono stati realizzati un nuovo sottopasso pedonale tra via Longanesi e via Sannio, la revisione delle scale di collegamento con corso Lodi, spazi dedicati alla sosta delle biciclette, l’adeguamento degli accessi per persone a ridotta mobilità e una riorganizzazione della viabilità circostante.

La fermata sarà servita dalle linee S9, S19 e R31, con un ampliamento delle possibilità di interscambio tra i servizi suburbani e regionali. L’investimento complessivo sostenuto da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) è pari a 22 milioni di euro, destinati a restituire piena funzionalità e un ruolo strategico a una fermata che diventerà uno dei punti di connessione più significativi del sistema ferroviario milanese.

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