Durante le recenti attività di scavo nel cantiere per la realizzazione della corsia preferenziale della linea 90-91, tra piazzale Stuparich e piazzale Zavattari, è stata rilevata la presenza di frammenti compatti di amianto, non polverizzati e di dimensioni ridotte.
Il materiale è stato individuato nel corso delle operazioni di vagliatura del terreno scavato, destinato al successivo reimpiego. Le analisi preliminari non avevano evidenziato la presenza dell’inquinante, poiché localizzato in porzioni circoscritte e in forma non facilmente rilevabile.
Secondo le ricognizioni storiche, la presenza dell’amianto sarebbe riconducibile a interventi edilizi risalenti agli anni Cinquanta e Sessanta, realizzati per la copertura dell’alveo del fiume Olona.
Bonifica e sicurezza del cantiere
A seguito del ritrovamento, le lavorazioni nelle aree interessate sono state immediatamente sospese, nel rispetto delle normative in materia di sicurezza e tutela ambientale. Sono attualmente in corso ulteriori analisi e valutazioni tecniche per definire le modalità di bonifica, i tempi di intervento e i relativi costi, con l’obiettivo di garantire la piena sicurezza del personale e dei cittadini.
Le attività proseguono regolarmente nelle zone del cantiere non coinvolte dal ritrovamento, permettendo di mantenere inalterato il cronoprogramma complessivo del progetto.
Tempi confermati per l’attivazione della corsia preferenziale
Nonostante la necessità di interventi di bonifica localizzati, il cronoprogramma dei lavori rimane invariato: la nuova corsia preferenziale della 90-91 entrerà in funzione entro la fine del 2026, come previsto.
Nelle prossime settimane, una volta concluse le verifiche tecniche, saranno comunicati in modo dettagliato i tempi, le modalità e i costi delle operazioni di bonifica che consentiranno di completare in sicurezza la realizzazione dell’opera.