Milano, posticipati divieti di accesso per moto e motorini in Area B

Posticipati di un anno i divieti di accesso per moto e motorini più inquinanti nella ztl dell'area B, che corrisponde a quasi tutta la città. Non più ottobre 2025 quindi ma ottobre '26. Lo ha comunicato il sindaco Beppe Sala in una nota, in cui dice che sono ancora troppi i veicoli inquinanti circolanti e che serve più tempo per l’adeguamento alle nuove norme

Posticipati di un anno a Milano i divieti di accesso per moto e motorini più inquinanti nella ztl dell’area B, che corrisponde a quasi tutta la città. Non più ottobre 2025 quindi ma ottobre ’26. Lo ha comunicato il sindaco Beppe Sala in una nota, in cui dice che sono ancora troppi i veicoli inquinanti circolanti e che serve più tempo per l’adeguamento alle nuove norme.

“A seguito di un’attenta valutazione sarà modificato il calendario di avvio delle limitazioni di accesso ad Area B riguardanti alcune classi di motoveicoli. L’estensione del sistema MoVe-In ai motocicli e ciclomotori è uno strumento che consente di applicare criteri ambientali in modo equo e proporzionale anche a questa categoria di veicoli, garantendo un trattamento omogeneo rispetto a quello già previsto per le automobili”.

Si ricorda che il Move-In è un dispositivo che permette di percorrere alcuni chilometri in deroga, monitorabili tramite l’installazione di una sorta di scatola nera. I chilometri percorribili vengono poi attribuiti alle varie categorie in base alle emissioni.

Fatta questa premessa, Sala aggiunge che “tuttavia, alla luce della consistenza del parco circolante ancora interessato dai divieti previsti dal 1° ottobre 2025 e della necessità di consentire ai cittadini un tempo congruo per adeguarsi, riteniamo opportuno proporre un posticipo di un anno dell’entrata in vigore di tali limitazioni. Questo permetterà di accompagnare con maggiore gradualità la transizione e sostenere le fasce di popolazione più esposte, senza comprometterne gli obiettivi ambientali”.

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