Milano, stalli rosa per donne in gravidanza e genitori con bambini piccoli

Dal 29 luglio sarà possibile inoltrare online la richiesta per il nuovo permesso gratuito dedicato alla sosta in aree riservate nei pressi di ospedali, scuole e servizi pubblici. I primi stalli sono già operativi in alcune zone cittadine, mentre l’Amministrazione prevede un’estensione progressiva sul territorio. L’iniziativa si rivolge a donne in gravidanza e genitori residenti con bambini sotto i due anni, promuovendo una mobilità urbana più attenta ai bisogni familiari

Milano stalli rosa donne gravidanza

A partire da martedì 29 luglio il Comune di Milano attiverà la procedura online per richiedere il “permesso rosa”, il titolo autorizzativo che consentirà a donne in gravidanza e genitori con figli fino a due anni di sostare gratuitamente in stalli dedicati. La misura si inserisce nell’ambito delle disposizioni previste dal Codice della strada, che riconoscono la possibilità di riservare spazi di sosta a veicoli utilizzati da nuclei familiari con esigenze di mobilità specifiche.

I primi tre stalli rosa sono stati tracciati in via Niccolò Jommelli, nel Municipio 3, nei pressi dell’Istituto Clinico Città Studi. Altri stalli sono già disegnati in via Buonarroti, via Alfonso Capecelatro, via Aristide De Togni, via Regina Clotilde, via Emilio Bignami, via Francesco Nava e via Benjamin Constant. Nei prossimi giorni verranno realizzati anche in via Alessandro Magnasco, via Monreale, via Antonio di Rudinì, via San Giusto, via Macedonio Melloni, via Arturo Graf, via Leonardo Cambini, via Gioacchino Murat, via Lodovico Castelvetro, via Bessarione e via Luigi Mengoni.

Secondo quanto comunicato dall’Amministrazione comunale, l’intenzione è quella di estendere progressivamente la rete di stalli rosa in altre aree della città, privilegiando i luoghi che per tipologia e flusso risultano idonei ad attrarre domanda. Tra questi rientrano ospedali, strutture legate alla maternità, impianti sportivi, uffici pubblici e scuole.

Per usufruire della sosta gratuita, sarà necessario compilare un modulo online disponibile sul sito del Comune di Milano a partire dal 29 luglio. Potranno richiedere il permesso le donne in stato di gravidanza residenti a Milano, in possesso di certificazione medica che attesti generalità e data presunta del parto. Il permesso potrà essere richiesto anche dai genitori con figli fino a due anni di età, anch’essi residenti nel Comune.

Il permesso rosa sarà strettamente personale e potrà essere utilizzato solo se a bordo del veicolo è presente la titolare in stato di gravidanza o il genitore con il bambino. La validità del titolo terminerà con il compimento del secondo anno di età del figlio.

L’assessora alla Mobilità Arianna Censi ha definito la misura “una risposta concreta a chi, per ragioni familiari o personali, ha bisogno di maggiore accessibilità negli spostamenti quotidiani. Invitiamo tutti a rispettare questi spazi: il rispetto delle regole è una condizione essenziale per una comunità più giusta e solidale”.

La presidente della Commissione Servizi civici e trasformazione digitale, Alice Arienta, prima firmataria della mozione che ha dato avvio al provvedimento, ha espresso soddisfazione per l’avvio operativo degli stalli rosa. “Questa misura – ha dichiarato – recepisce un’istanza emersa in Consiglio comunale e rappresenta un passo verso una mobilità più accessibile e una città più accogliente“.

L’introduzione degli stalli rosa rientra nelle politiche urbane che mirano a favorire la presenza di servizi adattivi per la cittadinanza. In particolare, l’attenzione alla mobilità dei genitori e delle donne in gravidanza si inserisce in un quadro più ampio di azioni volte a promuovere equità, cura e inclusione nello spazio pubblico.

Articolo precedenteConsumo d’energia nell’industria Ue calato del 5,3% nel 2023
Articolo successivoBozza Dl Energia 2025: nuove misure per reti, gas, data center e rinnovabili