Mobilità dolce, lettera aperta del WWF a Virginia Raggi sul Grande Raccordo Anulare delle Bici

L'associazione chiede che sul "progetto venga garantito un confronto trasparente e ricondotto alle sedi istituzionali, dove affrontare e chiarire le criticità che allo stato attuale manifestano una chiara incompatibilità della 'ciclovia turistica' con aree di particolare valore quanto vulnerabili, come nel caso di Villa Ada-Savoia"

Il WWF Roma e Area Metropolitana ha scritto una lettera aperta indirizzata alla Sindaca della Capitale, Virginia Raggi, in merito al dibattito sviluppatosi attorno al Grande Raccordo Anulare delle Bici. L’associazione chiede che sul “progetto venga garantito un confronto trasparente e ricondotto alle sedi istituzionali, dove affrontare e chiarire le criticità che allo stato attuale manifestano una chiara incompatibilità della ‘ciclovia turistica’ con aree di particolare valore quanto vulnerabili, come nel caso di Villa Ada-Savoia”.

“Se le osservazioni avanzate con le altre associazioni – sottolinea il WWF – non avessero fondamento, crediamo che non dovrebbe essere difficile potercene dare riscontro. Al momento l’unica risposta è una mera manifestazione di ostilità, da parte del proponente, che certo non può sostituirsi alla voce chiara e legittima dell’Amministrazione”.

“Il WWF auspica che la stessa Sindaca possa farsi parte attiva nel favorire un clima più costruttivo e rispettoso di tutte le realtà coinvolte, nell’interesse dell’intera della Città”. 

Ecco il testo integrale della lettera: