È stata inaugurata venerdì 17 ottobre a Milano la nuova tratta della Metrotranvia 7, che collega il quartiere Adriano con le linee metropolitane M1 a Precotto e M5 a Bicocca, oltre che con la stazione ferroviaria di Greco Pirelli e l’Università Bicocca. All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco Giuseppe Sala, gli assessori Arianna Censi (Mobilità) e Marco Granelli (Opere pubbliche), l’amministratore delegato di ATM Alberto Zorzan e il presidente di MM Elio Franzini.
Il nuovo tratto, lungo 1,5 chilometri e composto da cinque fermate, sarà servito dai tram bidirezionali Tramlink, veicoli di nuova generazione capaci di trasportare fino a 200 passeggeri. Il servizio sarà attivo dalle 5.30 alle 2.15, con una frequenza di 7-8 minuti nelle ore di punta. MM Spa ha curato la progettazione, la direzione lavori, la sicurezza e il collaudo dell’opera.
Il costo complessivo è di 17,8 milioni di euro, finanziati per il 55% dal Comune di Milano e per la restante parte dal Governo, a cui si aggiungono 8 milioni di euro per la bonifica dei terreni dall’amianto.
Sono in corso i lavori per le tratte Cascina Gobba–Adriano, Fulvio Testi–Niguarda e Bovisa–Bovisa FN, per un investimento totale di 88,5 milioni di euro, finanziato con risorse comunali, statali e PNRR. Il completamento della linea è previsto tra l’inizio e la primavera del 2027.
Il primo lotto, da Cascina Gobba al quartiere Adriano, include una nuova strada urbana, un percorso ciclabile e tre ponti – stradale, ferroviario e pedonale – sul canale della Martesana e sul fiume Lambro. Il secondo lotto, tra viale Fulvio Testi e l’Ospedale Niguarda, si estende per 1,7 chilometri e integra binari in sede verde e soluzioni antivibrazione, mentre il terzo, da piazza Alfieri a piazzale Bausan, porterà la linea fino alla stazione Bovisa FS.
A lavori ultimati, la Metrotranvia 7 – o Interquartiere Nord – raggiungerà una lunghezza complessiva di 14 chilometri, in gran parte in sede protetta, collegando Cascina Gobba (M2) con Certosa FS e attraversando Adriano, Precotto, Bicocca, Niguarda e Bovisa.
L’opera rappresenta un passo avanti per la mobilità sostenibile di Milano, migliorando l’interconnessione tra le linee metropolitane M1, M2, M3 e M5, le ferrovie regionali e i principali poli urbani, tra cui l’Università Bicocca, il Politecnico di Milano, l’Ospedale Niguarda e il San Raffaele.
