Mobilità sostenibile a Milano, oltre 1.000 contributi raccolti nella fase iniziale di Möves

Si è conclusa la prima fase del progetto partecipativo promosso dal Comune di Milano per delineare una visione condivisa sulla mobilità attiva. Coinvolti cittadini, comitati, enti e associazioni, attraverso contributi online e iniziative locali. Ora si avvia la seconda fase, che prevede il confronto con i nove Municipi e l’elaborazione delle proposte raccolte

Mobilità sostenibile Milano Möves

Si è conclusa la prima fase del percorso partecipativo Möves, promosso dal Comune di Milano con l’obiettivo di definire una strategia condivisa per lo sviluppo della mobilità attiva e sostenibile. L’iniziativa, avviata nel novembre 2024, ha visto la raccolta di oltre 1.000 contributi da parte della cittadinanza, di enti locali, associazioni e altri soggetti interessati.

Due strumenti di partecipazione: piattaforma digitale e mappa collaborativa

Il periodo di consultazione si è svolto dal 29 novembre 2024 al 23 febbraio 2025, attraverso due principali canali. Il primo è stato Milano Partecipa, piattaforma digitale del Comune, dove sono stati ricevuti 158 contributi scritti, dei quali 104 riferiti a strategie e azioni, e i restanti su visione e obiettivi generali del documento.

Il secondo strumento, la mappa collaborativa, ha consentito agli utenti di inviare osservazioni geolocalizzate legate a specifici luoghi della città. Questo canale ha permesso di raccogliere 995 contributi, suddivisi tra 406 proposte generiche sulla mobilità attiva, 369 suggerimenti sulla ciclabilità e 220 osservazioni sulla pedonalità.

Tra i temi più frequenti: la richiesta di nuove connessioni ciclabili, interventi per migliorare lo spazio pubblico, proposte per i percorsi casa-scuola, la segnalazione di criticità nei collegamenti pedonali e proposte per la moderazione del traffico veicolare.

Attività spontanee e partecipazione diffusa nei quartieri

Oltre agli strumenti digitali, la partecipazione è stata alimentata anche da numerose iniziative locali promosse da associazioni, gruppi informali, comitati di quartiere, Municipi e organizzazioni del territorio. Grazie al kit di partecipazione fornito dall’Amministrazione, sono stati organizzati eventi come passeggiate esplorative, incontri pubblici, laboratori tematici e tavoli di confronto distribuiti in diverse zone della città.

Questo approccio ha permesso di intercettare una pluralità di voci, ampliando la base di contributi e stimolando un coinvolgimento attivo da parte della cittadinanza.

Al via la seconda fase: confronto con i Municipi e restituzione pubblica

Il progetto Möves entra ora nella seconda fase, dedicata alla condivisione dei materiali raccolti con i nove Municipi. Questa fase mira a integrare le osservazioni nei contesti territoriali specifici, valorizzando le peculiarità locali all’interno della strategia complessiva.

La restituzione pubblica del percorso è prevista per il 3 giugno 2025, in occasione di una seduta congiunta delle Commissioni consiliari Partecipazione e Mobilità attiva, durante la quale saranno presentati i principali risultati e si avvierà il percorso verso la definizione del documento strategico finale.

L’obiettivo del Comune è costruire una visione condivisa e concreta che guidi le future politiche urbane in materia di mobilità dolce, sicurezza stradale e qualità dello spazio urbano.

Articolo precedenteLuca Abete porta il progetto RecoPet all’Università di Messina
Articolo successivoTorino, ecco i progetti vincitori del 2° bando “Youth climate action fund” di bloomberg philanthropies