La seconda edizione di “Al lavoro in bicicletta“, svolta il 18 settembre nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, ha coinvolto 38 enti tra pubblici e privati, monitorando gli spostamenti dei dipendenti e degli studenti.
Al termine della giornata di rilevazione, l’Istituto comprensivo Trento 4 (scuola primaria Clarina, scuola primaria Madonna Bianca, scuola secondaria di primo grado Winkler) si è classificato al primo posto con una percentuale di ciclabilità del 92%. A seguire, la Federazione Trentina della Cooperazione e la Cassa Centrale Banca. Tra le prime dieci realtà figurano anche il Muse, la Fondazione Hub Innovazione Trentino, la Corte dei Conti, la Fondazione Bruno Kessler, il Collegio Arcivescovile Celestino Endrici, la Procura della Repubblica e Trentino digitale, con percentuali dal 92% al 50%.
Le rilevazioni hanno incluso gli spostamenti a piedi, in bicicletta (anche combinata con i mezzi pubblici) e i dipendenti in smart working, considerati come spostamenti risparmiati in termini di traffico ed emissioni. Rispetto al 2024, gli spostamenti a piedi sono raddoppiati (da 1.000 a circa 2.000), mentre quelli in bicicletta restano stabili intorno a quota 700.
Anche il Comune di Trento, pur non rientrando nella top ten, ha registrato un aumento del 30% dei dipendenti che hanno scelto la mobilità sostenibile.
Parallelamente, nei tre check point cittadini predisposti in corso Tre Novembre, via Endrici e via Vannetti, i passaggi in bicicletta hanno registrato un incremento rispetto all’anno precedente: +32%, +17% e +5%.
Il progetto ha beneficiato anche delle attività di sensibilizzazione in corso, tra cui “Strade da Vivere – Trento in movimento”, che coinvolge il quartiere Clarina e contribuisce a diffondere la cultura della mobilità sostenibile tra i più giovani.