MobilitiAmo Roma: un anno di lavori su mobilità sostenibile e sicurezza

La mobilità come leva di qualità della vita e diritto di cittadinanza è stata al centro dell’appuntamento annuale MobilitiAmo Roma, ospitato nelle sale di Europa Experience a piazza Venezia. Commissione Mobilità, istituzioni, aziende del trasporto e associazioni hanno fatto il punto su un anno di lavori, tra sicurezza stradale, intermodalità, infrastrutture e accessibilità

MobilitiAmo Roma: un anno di lavori su mobilità sostenibile e sicurezza
Credit foto: Roma Mobilità

La mobilità come elemento essenziale della qualità della vita. La sicurezza stradale come strategia per la tutela degli utenti vulnerabili e il rispetto dello spazio pubblico. Ma anche lo sviluppo delle infrastrutture e il ruolo di una capitale europea che tutela le persone nei loro spostamenti. Sono stati i temi al centro di MobilitiAmo Roma“, l’appuntamento annuale che si è svolto nelle sale di Europa Experience, a piazza Venezia, per presentare gli ultimi dodici mesi di attività della Commissione capitolina Mobilità presieduta da Giovanni Zannola. E’ stata l’occasione – spiega Roma Capitale – anche per un confronto tra le associazioni, le aziende del trasporto e i rappresentanti delle istituzioni capitoline. 

Il presidente della Commissione Mobilità, Giovanni Zannola, promotore dell’iniziativa, ha spiegato anche la scelta della sede: un incontro a piazza Venezia, “accanto al cantiere che sarà il simbolo della ripartenza”, ma anche dell’inevitabile disagio che accompagna una città in trasformazione. Un luogo scelto, ha detto, per raccontare l’idea di un’amministrazione che “si proietta nel futuro per consegnare una città più vivibile”.

Con il titolo MobilitiAmo Roma, ha ricordato Zannola, si intrecciano due concetti: responsabilità e mobilità. Non un tema tecnico-amministrativo, ma una lente attraverso cui leggere giustizia climatica, qualità dello spazio pubblico e salute. La mobilità, ha ribadito, deve essere intermodale, accessibile, sostenibile e sociale.
Il potenziamento del trasporto pubblico, ha aggiunto, “non è una scelta tecnica ma profondamente politica”, perché una città è più democratica quanto più consente a tutti di muoversi senza costi insostenibili. Tra gli esempi citati, la tariffa per gli under 19: l’abbonamento a 50 euro “ha avuto un grande successo”, permettendo a migliaia di studenti di spostarsi per scuola o sport utilizzando il trasporto pubblico.

Durante l’evento, sono stati presentati i risultati dei quattro tavoli tematici – Roma sicura, Roma si muove, Roma sostenibile, Roma accessibile – che hanno elaborato proposte operative cruciali su sicurezza stradale, trasporto pubblico, mobilità dolce e accessibilità.

Nel corso dell’incontro sulla mobilità romana, il sindaco Roberto Gualtieri ha richiamato la necessità di “un lavoro di squadra” tra istituzioni, Commissioni e territorio per sostenere la trasformazione della città. Ha parlato di un cambio di paradigma “dalla mobilità all’accessibilità”, citando la mobilità dolce, il rilancio di Atac, la ciclo-pedonalità e il ruolo dell’urbanistica. Centrale, ha ribadito, il tema della sicurezza stradale, con attraversamenti rialzati e zone 30.

La presidente di Roma Servizi per la Mobilità, Anna Donati, ha evidenziato l’esperienza positiva maturata durante il Giubileo nella gestione degli eventi e nella comunicazione con la città. Ha insistito sulla sicurezza — zone 30, strade scolastiche, isole ambientali — e ricordato che il Grab dovrebbe concludersi nel 2026, mentre il Biciplan è in fase di valutazione dopo tre mesi di osservazioni. Prioritari, ha aggiunto, i parcheggi di scambio, soprattutto per chi vive oltre il Gra.

Luca Avarello ha rivendicato i risultati ottenuti durante il Giubileo grazie al coordinamento tra tutti gli attori coinvolti, auspicando che questo modello di cooperazione “resti anche dopo il 6 gennaio”. Obiettivo comune: una mobilità “integrata, sostenibile e inclusiva”.

Sul fronte del trasporto pubblico, Paolo Aielli ha ricordato gli ingenti investimenti — quasi un miliardo tra Pnrr, Governo e Roma Capitale — destinati al rinnovo della flotta, dei treni e dei tram, con l’obiettivo di offrire un servizio più esteso e affidabile.

A chiudere è stato l’assessore Eugenio Patanè, che ha parlato di una “squadra della mobilità” unita da una visione coerente, quella del PUMS, definita la bussola per una Roma sostenibile nel lungo periodo. Ha inoltre ricordato il premio ricevuto a Utrecht dall’associazione europea POLIS per il cambio di passo mostrato dalla Capitale nelle politiche per la mobilità.

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