Promuovere la mobilità sostenibile attraverso premi e incentivi per chi sceglie di spostarsi senza auto. È l’obiettivo del nuovo progetto del Comune di Novara dedicato al “bike to work”, che entrerà in funzione nella primavera 2026 e consentirà di premiare i cittadini che si recano al lavoro in bicicletta, a piedi o in monopattino.
L’iniziativa, proposta dall’assessora all’Ambiente e Mobilità Elisabetta Franzoni, nasce dal progetto “Bici in Comune” presentato al Ministero dello Sport nel 2024 e giudicato ammissibile ma non finanziato. L’Amministrazione ha deciso di portarlo avanti con fondi propri, integrati da un contributo di 5.000 euro della Camera di Commercio.
Il cuore del progetto sarà un’applicazione mobile che registrerà automaticamente i percorsi effettuati dai lavoratori tramite Gps. Ogni chilometro percorso in modo sostenibile darà diritto a punti accumulabili, che potranno essere convertiti in buoni spesa, sconti nei negozi, biglietti per i trasporti pubblici o ingressi a mostre, palestre e piscine.
L’applicazione, fornita gratuitamente agli utenti, sarà gestita attraverso una piattaforma digitale di proprietà comunale.
Il progetto coinvolgerà inizialmente i 660 dipendenti comunali, ma sarà esteso anche alle aziende della città e a quelle situate fuori dal territorio urbano, purché gli spostamenti avvengano all’interno dei confini comunali. Le imprese che aderiranno dovranno versare un contributo annuale proporzionato al numero di dipendenti.
Secondo un’indagine del mobility manager del Comune condotta nel 2022, il 60% dei lavoratori si reca al lavoro in auto, contro il 9% che usa la bicicletta e il 12% che va a piedi. Durante i mesi estivi, le percentuali salgono rispettivamente al 18% e al 16%, segnalando un potenziale di crescita della mobilità attiva.
Lo slogan scelto per la campagna – “Pedalo e cammino per arrivare al lavoro, mi muovo, risparmio e ci guadagno” – sintetizza la filosofia dell’iniziativa, che mira a ridurre traffico e inquinamento promuovendo al tempo stesso stili di vita più sani e una maggiore valorizzazione del commercio locale.











