​“Oggi ho recuperato… menta!”. Le ricette antispreco della Carovana Salvacibo

La rubrica di Machi (driver della Carovana Salvacibo) contro lo spreco alimentare propone trucchi e ricette per una cucina a spreco zero o quasi. Fonte d’ispirazione sono le giornate di recupero all’interno del CAAT di Torino (ma non solo) che ogni giorno salvano più di 1000 kg di frutta e verdura invenduti

Capita ogni tanto, soprattutto nei mercati più grandi o nei supermercati, di trovare grandi quantità di menta o altre erbe aromatiche ormai destinate a finire nel cassonetto. Anche la Carovana Salvacibo recupera queste erbe, soprattutto in confezioni contenenti piccoli mazzetti (tutto ‘merito’ della grande distribuzione organizzata che preferisce l’imballaggio allo sfuso, ndr). La prima cosa da fare è aprire le confezioni, differenziare gli imballaggi, eliminare gli elastici che spesso chiudono i mazzetti. Ovviamente è anche necessario eliminare subito le parti ormai irrecuperabili, che appaiono ingiallite o marce.

Come conservare le erbe aromatiche

Una volta lavati i rametti possiamo decidere di conservarli in frigo avvolti in un panno umido oppure di far seccare le foglie. In quest’ultimo caso è necessario staccare le singole foglie dai rami e porle in un contenitore senza coperchio, va benissimo anche un piccolo vassoio, con sotto un panno o un pezzo di carta che assorbano l’umidità. Per evitare che si impolveri tutto è bene poggiare un panno anche sopra. Se le foglie sono abbastanza distanziate basteranno poche ore di sole d’estate o poche ore sopra il termosifone d’inverno per farle seccare, capiamo che sono pronte quando al tatto risultano croccanti. Possiamo allora riporle in un vasetto a chiusura ermetica e conservarle anche per diversi mesi. In questo modo possiamo conservare menta, prezzemolo, rosmarino, origano, ma anche erba cipollina, alloro, salvia, basilico e finocchietto.

Una volta che le erbe aromatiche sono essiccate possiamo tenerne una piccola scorta sempre pronta, utile per insaporire in maniera sempre diversa e fantasiosa ciò che stiamo cucinando.

Da rametto recuperato a piantina

Certo il modo migliore per avere le erbe aromatiche è una piantina sul balcone, sempre pronta, compatibilmente con la stagione. Forse non tutti sanno che se mettiamo un rametto di una di queste erbe, soprattutto rosmarino e salvia, in un bicchiere pieno d’acqua e lo lasciamo alla luce, ci sono molte probabilità che questo, dopo alcuni giorni, metta le radici. Possiamo così trasformare un rametto in una piantina, trapiantandola nella terra quando le radici sono abbastanza grandi. Un po’ di pollice verde e basta poco a creare un mini orto di erbe aromatiche sul balcone, magari usando vecchi barattoli di latta forati al posto dei vasi. Quando si avvicina il freddo raccogliamo le foglie e facciamole seccare in modo da averne una scorta per l’inverno.

Semplicemente tè

Una delle erbe che più facilmente si recupera è la menta. Con questa, fresca o secca che sia, amo insaporire il tè. Basta farne bollire l’acqua con qualche foglia per alcuni minuti prima di spegnere il fuoco, per poi aggiungere questa specie di infuso al nostro tè, ed è pronto. Questo tè ha un sapore particolare, ottimo sia se bevuto caldo con tanto zucchero, sia freddo d’estate, quando è perfetto per rinfrescarsi con l’aggiunta di qualche goccia di limone.

Le foglie di menta possono essere anche usate nei dolci. Se aggiunte agli impasti donano un odore ed un sapore molto tipico, che si può accostare anche ad alcuni piatti salati. Le foglie secche possono inoltre essere polverizzate e aggiunte sopra il gelato, le creme, ecc…