​“Oggi ho recuperato… pane!”. Le ricette antispreco della Carovana Salvacibo

Ogni mese la Carovana Salvacibo di Torino recupera e redistribuisce più di 4 tonnellate di frutta e verdura che dal CAAT di Torino arriva nelle case di chi si trova in difficoltà grazie al lavoro straordinario del Terzo Settore. Questa rubrica contro lo spreco alimentare, curata da Machi (driver della Carovana ma non solo) propone trucchi e ricette per una cucina a spreco zero o quasi e... buon appetito!

Uno degli alimenti che più frequentemente si buttano è il pane, sia nei negozi sia nelle case. Capita spesso di dimenticarsi il sacchetto aperto e di ritrovare la pagnotta secca e dura il giorno dopo e la prima cosa che si fa è buttarla. Ma ci sono varie cose che si possono fare: la prima è provare a mettere il pane dentro un sacchetto di plastica; se c’è ancora dell’umidità questo permetterà alla pagnotta di tornare morbida in una giornata. Poi, poco prima di mangiarla, possiamo passarla in forno a fette per renderla di nuovo piacevolmente croccante.

Se però il pane è ormai troppo duro conserviamolo in un sacchetto di carta per evitare che muffisca fino al momento in cui decideremo di usarlo. Ma come usarlo?

Crostini

Il modo più semplice è sicuramente farne dei crostini: taglio il pane a cubetti o a striscioline, lo ripongo in una teglia e vi verso sopra un filo d’olio; condisco poi con un pizzico di sale, rosmarino, uno spicchio d’agio o altre spezie a seconda dei gusti del momento, come per esempio peperoncino, curcuma, pepe, finocchietto o altro. Dieci minuti in forno e i crostini sono pronti per essere aggiunti dentro zuppe, minestre, insalate, ma anche per essere mangiati come aperitivo o merenda, perfetti per sostituire patatine in sacchetto o altri prodotti industriali.

​Le polpette di pan grattato

Un altro modo per riutilizzare il pane secco è farne del pan grattato. Con una buona grattugia basta un po’ di energia per riempire in fretta un barattolo e se ne usiamo uno a chiusura ermetica possiamo conservare il pan grattato appena fatto per diverse settimane. Con questo possiamo ovviamente impanare, ma anche sostituire o accompagnare il formaggio grattugiato nelle gratinature del cibo in forno; e forse non ci crederete, ma mettere un po’ di pan grattato su alcuni tipi di pasta, come ad esempio quella con pomodoro e melanzane, le rende speciali!

Un altro modo per usare il pan grattato è usarlo come ingrediente principale per delle polpette-frittelle, semplici ma buonissime.

Ingredienti

  • Pan grattato 100 gr
  • Uova 2-3
  • Latte q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio per friggere

Procedimento

Mescolo il pan grattato con le uova, aggiungo il sale ed il pepe; aspetto alcuni minuti per aspettare che le uova vengano un po’ assorbite, a questo punto regolo la densità del composto aggiungendo un goccio di latte se serve. Il risultato deve essere cremoso, denso abbastanza da essere preso con il cucchiaio. A questo punto aggiungo al composto quello che desidero: formaggio, verdure precedentemente cotte, prezzemolo o spezie.

Faccio scaldare l’olio in padella e vi aggiungo il composto a cucchiaiate, meglio tenere il fuoco non troppo alto per permettere alle polpette-frittelle di cuocere anche all’interno. Rigiro a metà cottura facendo dorare da entrambe le parti. Una volta cotte le tolgo dalla padella e le lascio sulla carta assorbente per qualche minuto in modo da eliminare l’olio in eccesso.

Queste polpette sono ottime per sostituire la carne e possono essere personalizzate in mille modi secondo i gusti, sono anche perfette per quando si mangia fuori casa, comode da mangiare e ottime anche fredde!

Foto via Panificio Bernardi