Ora legale permanente, consegnate 285mila firme al Ministro Pichetto

Sima (Società Italiana di Medicina Ambientale) e Consumerismo No profit hanno presentato le firme raccolte tramite una petizione su Change.org. I dati Terna confermano che tale misure porterebbe ad avere vantaggi in bolletta e benefici per ambiente e salute, inoltre il Governo si è detto favorevole e aperto a uno studio di fattibilità

Ora legale permanente

La Sima (Società Italiana di Medicina Ambientale) e Consumerismo No profit hanno presentato al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, 285.000 firme dei cittadini italiani che chiedono al Governo di adottare l’ora legale come orario fisso in Italia.

L’incontro tra i rappresentanti della Sima e Consumerismo No profit con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, è stato molto produttivo. Durante la riunione, i due enti, che hanno promosso una petizione online sull’ora legale su Change.org, hanno illustrato i benefici di adottare l’ora legale come orario fisso non solo dal punto di vista economico, ma anche ambientale e sanitario. Il Ministro si è mostrato disponibile ad approfondire la questione.

“Abbiamo consegnato al Governo 285mila firme di cittadini che chiedono l’abolizione del passaggio all’ora solare, riscontrando grande interesse dal parte del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica che non solo si è detto favorevole alla possibilità di adottare l’ora legale permanente in Italia, ma sta valutando un approfondimento tecnico volto a verificare la fattibilità della misura” – commenta il presidente di Consumerismo No Profit, Luigi Gabriele.

“Abbiamo spiegato al Ministro Pichetto come l’adozione dell’ora legale permanente garantirebbe un risparmio in bolletta da oltre 382 milioni di euro, grazie a minori consumi di energia per circa 720 milioni di kwh – gli fa eco Alessandro Miani, presidente Sima – Risparmio confermato nei giorni scorsi da Terna, che ha spiegato come dal 2004 al 2022 il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’ora legale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh. Ma i benefici sarebbero immensi anche per l’ambiente, grazie al taglio alle emissioni climalteranti pari a 200.000 tonnellate di CO2 in meno, equivalenti a quella assorbita piantando dai 2 ai 6 milioni di nuovi alberi, e per la salute collettiva”.