Sono partite giovedì 30 ottobre, intorno alle ore 5, le operazioni di controllo nel quartiere Montepellegrino, dove il servizio di raccolta porta a porta è attivo dal 28 ottobre scorso.
L’iniziativa, promossa dall’assessore all’Ambiente Pietro Alongi, ha visto la partecipazione congiunta della Polizia Municipale e della RAP con l’obiettivo di verificare il corretto smaltimento delle diverse frazioni differenziate e di contrastare la presenza di cumuli di rifiuti abbandonati.
Sacchi aperti e sanzioni per chi abbandona i rifiuti
Durante i controlli, gli operatori hanno proceduto anche all’apertura dei sacchi abbandonati, per individuare eventuali trasgressori. In molti casi sono stati rinvenuti documenti riconducibili a cittadini di altri quartieri, confermando la pratica del conferimento illecito fuori zona.
A coloro che verranno identificati, saranno comminate sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente in materia di abbandono dei rifiuti.
Estensione dei controlli ad altri quartieri
L’amministrazione comunale ha annunciato che l’attività di monitoraggio verrà estesa anche agli altri quartieri serviti dal sistema porta a porta, nell’ambito di un piano più ampio di contrasto agli abbandoni e di rafforzamento del decoro urbano.
“Bisogna in tutti i modi contrastare questo grave fenomeno – ha dichiarato l’assessore Alongi –. Le 30 foto-trappole installate in città hanno registrato in un mese 30.000 violazioni, di cui 10.000 già validate e in via di notifica. Se proiettassimo il dato, si arriverebbe a oltre mezzo milione di abbandoni al mese. È indispensabile che ogni cittadino comprenda che la città è di tutti: le strade e i luoghi pubblici sono la nostra casa”.
Alongi ha inoltre auspicato una rapida approvazione del nuovo regolamento comunale sui rifiuti, definendolo uno strumento “utile e indispensabile” per rendere più efficaci i controlli e le sanzioni.
Un appello alla collaborazione dei cittadini
Anche il presidente della RAP, Girolamo Todaro, ha ribadito l’importanza della responsabilità collettiva nella gestione dei rifiuti: “Abbiamo tutti il diritto di vivere in un ambiente pulito, ma anche il dovere di combattere il degrado. La RAP da sola non può farcela: serve la collaborazione di tutti, anche attraverso piccoli gesti quotidiani e il rispetto dei giorni e degli orari di conferimento”.
Un impegno condiviso per il decoro urbano
L’intervento nel quartiere Montepellegrino rappresenta un nuovo passo della strategia comunale contro l’abbandono dei rifiuti e per la promozione di una raccolta differenziata più efficiente e rispettata. Comune e RAP ribadiscono che la tutela del decoro urbano e della qualità ambientale passa attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, chiamati a fare la propria parte per mantenere Palermo pulita.











