Paper Week 2025, oltre 80.000 presenze e 238 Comuni uniti per il riciclo della carta

L'iniziativa nazionale promossa da Comieco ha coinvolto studenti, cittadini, imprese e istituzioni in un programma capillare di eventi, visite guidate e attività culturali, con l’obiettivo di sensibilizzare alla raccolta differenziata di carta e cartone e promuovere il valore dell’economia circolare sul territorio

Paper Week 2025 Comieco

Oltre 220 eventi, 238 Comuni coinvolti e più di 80.000 partecipanti: sono questi i numeri principali della Paper Week 2025, promossa da Comieco e tenutasi dal 7 al 13 aprile. L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, ha rappresentato un’occasione di confronto e partecipazione attiva sul tema del riciclo della carta e del cartone, coinvolgendo un’ampia rete di soggetti pubblici, privati, scolastici e professionali.

Un programma articolato e diffuso su scala nazionale

Durante la settimana si sono svolte numerose attività, tra cui laboratori, convegni, mostre, talk, visite guidate, workshop, eventi digitali e spettacoli. La varietà delle proposte ha consentito un coinvolgimento capillare, con manifestazioni in tutte le regioni italiane. Il risultato è stato un ampio consenso territoriale attorno ai temi della raccolta differenziata, della gestione sostenibile dei rifiuti e della valorizzazione delle risorse rinnovabili.

RicicloAperto: studenti alla scoperta della filiera cartaria

Uno dei progetti centrali della settimana è stato RicicloAperto, il tradizionale “porte aperte” promosso da Comieco per avvicinare i più giovani al mondo del riciclo. Oltre 15.000 studenti hanno partecipato a visite guidate in 120 impianti tra cartiere, piattaforme di selezione, cartotecniche e musei, distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa ha permesso di osservare da vicino il funzionamento della filiera cartaria e comprendere il ruolo dei cittadini nella corretta gestione dei materiali riciclabili.

Paperweeker: la rete dei promotori locali

Un ruolo rilevante è stato svolto dai 116 Paperweeker, figure volontarie – cittadini, insegnanti, operatori culturali, rappresentanti di associazioni o aziende – che hanno promosso eventi locali, contribuendo a rafforzare il legame tra comunità e territorio. Questa forma di mobilitazione ha favorito una diffusione dal basso della cultura ambientale, valorizzando esperienze e buone pratiche a livello locale.

Lucca designata Capitale del Riciclo 2025

Quest’anno è stata Lucca a ricevere il titolo di Capitale del Riciclo di carta e cartone, succedendo a Salerno. La città toscana si inserisce in uno dei distretti cartari più sviluppati d’Europa e si distingue per i risultati nella raccolta differenziata, posizionandosi al terzo posto in Toscana tra le province più attive. Durante la settimana, Lucca ha ospitato eventi tematici e momenti di approfondimento, confermando il suo ruolo strategico nel settore.

Cultura, intrattenimento e divulgazione

Tra gli appuntamenti ufficiali figurano anche eventi serali ad ampio richiamo. Il primo è stato una Lectio Magistralis del neurobiologo Stefano Mancuso, che ha proposto una riflessione sul rapporto tra esseri umani e ambiente. Il secondo ha visto protagonista uno spettacolo di stand-up comedy ambientale, capace di unire intrattenimento e consapevolezza. L’obiettivo condiviso è stato quello di rendere accessibili i temi della sostenibilità a un pubblico più ampio attraverso linguaggi diversi.

Un progetto condiviso tra istituzioni e imprese

La Paper Week è stata realizzata grazie alla collaborazione tra Comieco, Federazione Carta e Grafica, Unirima, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ANCI e Utilitalia. Numerosi anche i partner locali e i media coinvolti, tra cui RAI TGR, Sistema Ambiente, RAI Toscana, Confindustria Toscana Nord e l’azienda Lucart, che hanno sostenuto le attività promosse nella Capitale del Riciclo.

La carta come risorsa strategica per il futuro

La chiusura della Paper Week 2025 ha riportato l’attenzione sulla filiera cartaria come modello di economia circolare, capace di generare valore economico, impatto ambientale positivo e responsabilità sociale. La carta e il cartone, da semplici rifiuti, diventano materie prime rinnovabili, al centro di un sistema virtuoso che coinvolge cittadini, imprese e istituzioni nella transizione ecologica.

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