Piano Sociale Clima, Italia pronta a trasmetterlo alla Commissione Ue

Dopo la terza e ultima revisione, il Piano Sociale per il Clima dell'Italia è pronto per essere trasmesso alla Commissione Ue. Lo comunica in una nota il Ministero dell'Ambiente, che parla di uno stanziamento da 9,3 miliardi di euro. Il Piano Sociale per il Clima, lo ricordiamo, si inserisce nel quadro del Fondo Sociale per il Clima, nato per accompagnare i cittadini più vulnerabili nella transizione energetica e attutire l’impatto del nuovo sistema europeo di scambio delle emissioni

Dopo la terza e ultima revisione, il Piano Sociale per il Clima dell’Italia è pronto per essere trasmesso alla Commissione europea. Lo comunica in una nota il Ministero dell’Ambiente, che parla di uno stanziamento da 9,3 miliardi di euro “per accompagnare la transizione ecologica dell’Italia mettendo al centro le persone”.

Il Piano Sociale per il Clima, lo ricordiamo, si inserisce nel quadro del Regolamento (UE) 2023/955, che ha istituito il Fondo Sociale per il Clima, nato per accompagnare i cittadini più vulnerabili nella transizione energetica e attutire l’impatto del nuovo sistema europeo di scambio delle emissioni, l’ETS2, previsto dal 2027 al 2032 nell’ambito del pacchetto “Fit for 55”.

Ogni Stato membro deve definire un proprio Piano Sociale per il Clima, coerente con il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC).

“La transizione ecologica non può lasciare indietro nessuno – ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto – Con questo Piano lo dimostriamo nei fatti, investendo risorse senza precedenti per aiutare famiglie e imprese a reggere l’impatto dei cambiamenti e cogliere le opportunità di un’Italia più moderna, giusta e sostenibile”.

Il Piano si articola in quattro grandi misure, due sul fronte dell’edilizia e due su quello della mobilità.

Nel dettaglio: 3,2 miliardi di euro andranno alla riqualificazione energetica degli edifici di proprietà pubblica (ERP) in classe F e G e di quelli di proprietà delle microimprese vulnerabili da si attende, complessivamente, un risparmio di circa 250 milioni annui: 125 milioni per circa 210.000 famiglie vulnerabili e 131 milioni per oltre 80.000 microimprese.
      •     1,375 miliardi di euro saranno destinati all’ampliamento del Bonus Sociale Gas Plus;
      •     3,105 miliardi finanzieranno lo sviluppo di servizi di mobilità pubblica e hub di prossimità nelle aree svantaggiate;
      •     1,74 miliardi saranno dedicati alla misura “Il Mio Conto Mobilità”, con portafogli digitali per il trasporto pubblico rivolti alle persone in condizione di povertà dei trasporti.

Il Piano sarà trasmesso alla Commissione europea secondo le scadenze previste, per consentire l’attivazione delle misure nei tempi utili e garantire la piena operatività dal 2026 al 2032

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