Piemonte, 40mila studenti hanno già aderito a Piemove per i trasporti gratuiti

A un mese dall’attivazione, la tessera Piemove registra quasi 40mila richieste dagli studenti universitari under 26. Il titolo consente viaggi illimitati sui mezzi pubblici urbani in otto capoluoghi piemontesi e rappresenta anche un incentivo per gli studenti fuori sede, con oltre 4mila tessere spedite fuori regione

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In Piemonte la nuova tessera Piemove, che permette agli studenti universitari under 26 di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici urbani, ha già raccolto 39.449 richieste in un solo mese. Attiva dal 18 agosto, la misura riguarda le città di Torino, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Vercelli e Verbania, garantendo viaggi illimitati per tutto l’anno.

I dati delle adesioni

A trainare le richieste sono gli studenti dell’Università di Torino, con oltre 25mila adesioni, seguiti dal Politecnico di Torino con circa 12.600 e dall’Università del Piemonte Orientale, che ha avviato la raccolta a settembre e conta finora più di 1.500 domande.

Dal punto di vista operativo, risultano 39.167 pratiche concluse, oltre 23mila titoli caricati sulla carta Bip e più di 11mila tessere in fase di stampa. Le spedizioni registrano la quota più alta a Torino (52,8%), seguita da Cuneo (10,9%) e Asti (5,1%).

Un servizio anche per i fuori sede

Un dato significativo riguarda i circa 4mila studenti fuori regione che hanno richiesto la tessera, confermando Piemove anche come strumento di attrattività per gli atenei piemontesi.

Le istituzioni

La Regione Piemonte ha sottolineato il duplice obiettivo dell’iniziativa: unire diritto allo studio, politiche giovanili e tutela ambientale. Soddisfazione è stata espressa anche dai rettori delle università piemontesi e dai presidenti di Fondazione Compagnia di Sanpaolo e Fondazione CRT, partner del progetto.

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