Ha preso ufficialmente il via a Potenza il progetto “Officina del Rifare”, realizzato nell’ambito dell’avviso pubblico “Proposte innovative finalizzate alla creazione di percorsi di accompagnamento a persone in condizioni di vulnerabilità sociale – edizione 2024”, promosso dal Comune di Potenza.
L’iniziativa è finanziata dalla Regione Basilicata e coordinata dai Servizi Sociali comunali in collaborazione con un gruppo di enti del terzo settore attivi sul territorio.
I promotori e gli obiettivi del progetto
Il progetto è curato dalla Cooperativa Sociale Il Salone dei Rifiutati, capofila dell’iniziativa, insieme ai partner Consorzio ISME e Cooperativa Il Segno Arti Grafiche.
L’obiettivo è favorire l’inclusione sociale e lavorativa di persone in situazioni di fragilità o disabilità mentale, offrendo percorsi personalizzati di crescita e opportunità di formazione pratica.
Attraverso laboratori artigianali e attività ispirate ai principi dell’economia circolare, i partecipanti potranno acquisire competenze manuali, relazionali e sociali, valorizzando al tempo stesso il riuso dei materiali e la creatività come strumenti di autonomia e partecipazione.
Un modello di integrazione basato sul fare
“Officina del Rifare” vuole essere un luogo di scoperta e sperimentazione, dove il lavoro manuale diventa veicolo di benessere, socialità e inclusione.
L’approccio è quello del “fare per ricominciare”, promuovendo un modello di integrazione attiva nella comunità locale, in cui ogni persona possa contribuire e trovare nuove forme di espressione e dignità attraverso il lavoro creativo e sostenibile.
Informazioni e partecipazione
Le informazioni sulle modalità di partecipazione e sulla selezione dei destinatari del progetto sono disponibili sul sito ufficiale della Cooperativa Il Salone dei Rifiutati al seguente link: https://www.ilsalonedeirifiutati.it/selezione-destinatari-del-progetto-officina-del-rifare/