Giovedì 22 maggio la Commissione europea ha adottato delle raccomandazioni rivolte agli Stati membri su come affrontare le complesse sfide della povertà dei trasporti in tutta l’Unione europea – una forma di vulnerabilità sociale ancora poco conosciuta – in particolare nel contesto dei prossimi piani sociali per il clima.
Il Fondo sociale per il clima dovrebbe mobilitare almeno 86,7 miliardi di euro a partire dal 2026, per fornire un sostegno finanziario significativo agli Stati nell’attuare riforme strutturali e promuovere una mobilità sostenibile e inclusiva. Per accedere ai finanziamenti gli Stati membri sono tenuti a elaborare piani sociali nazionali per il clima entro la fine di giugno, delineando misure e investimenti mirati a sostegno dei gruppi vulnerabili colpiti dal nuovo sistema di scambio di quote di emissione.
Una possibilità è rappresentata dai regimi di leasing sociale per i veicoli a emissioni zero, rivolti agli utenti vulnerabili, come indicato nel piano d’azione per il settore automobilistico. La Commissione raccomanda inoltre di migliorare i servizi di trasporto nelle zone a basso reddito, di sviluppare infrastrutture di trasporto pubblico per collegare queste aree ai centri urbani e di attuare programmi di voucher, servizi a richiesta a emissioni zero e una migliore accessibilità per le persone con disabilità.
A sostegno di questi impegni, il Centro comune di ricerca (JRC) ha varato l’osservatorio per la povertà dei trasporti, una piattaforma online che fornisce mappe ad alta risoluzione che aiutano a individuare visivamente le zone dove le reti di trasporto sono ben sviluppate e quelle dove sono sottosviluppate, fornendo ai responsabili politici informazioni preziose sulla connettività regionale.
Apostolos Tzitzikostas, Commissario per i Trasporti sostenibili e il turismo, ha dichiarato: “La povertà dei trasporti non è solo una sfida economica. È un ostacolo alla giustizia sociale e climatica. La raccomandazione odierna definisce una strategia per abbattere questi ostacoli, garantendo che tutti gli europei, indipendentemente dal luogo in cui vivono o dal loro reddito, abbiano un accesso equo a trasporti affidabili e a prezzi accessibili e alle opportunità che ne derivano.”
Maggiori informazioni sulle raccomandazioni della Commissione sulla povertà dei trasporti sono disponibili online.