Presentati gli Stati Generali per la proposta di un modello di riuso e contrasto alla povertà

Il 6 dicembre a Palermo una giornata dedicata al dibattito, all'approfondimento e ai tavoli di lavoro che vedrà la partecipazione di rappresentanti nazionali e locali di organizzazioni impegnate nella rigenerazione urbana, ecologia, economia circolare e contrasto alla povertà. Tra i partecipanti anche docenti dell'Università di Palermo e coloro che operano nel mercato dell'Albergheria

Il 6 dicembre a Palermo

Il 6 dicembre, a Palermo, un’intera giornata di dibattito, approfondimento e tavoli di lavoro con rappresentanti nazionali e locali di organizzazioni impegnate nel campo di rigenerazione urbana, ecologia, economia circolare e contrasto alla povertà, docenti dell’Università di Palermo, e con il coinvolgimento attivo di chi lavora al mercato dell’Albergheria: così la formalizzazione del mercato dell’usato, ancora oggi in attesa di una regolamentazione chiara, diventa oggetto di studio per la realizzazione di una proposta concreta per un modello di riuso e contrasto alle povertà. La giornata è stata presentata oggi in piazza Napoleone Colajanni alla presenza dell’assessore alla Rigenerazione Urbana, allo sviluppo sostenibile e alla città policentrica, Maurizio Carta, Alessandra Sciurba, docente dell’Università di Palermo, i mercatari dell’Albergheria, Don Enzo Volpe e Giulia di Martino dell’associazione Sos Ballarò e tutte le realtà coinvolte nel progetto.

“Gli Stati Generali dell’Albergheria” mirano alla creazione di linee guida per la regolamentazione del mercato, ovvero una proposta per l’amministrazione comunale frutto di una giornata di Stati Generali del mercato, in programma mercoledì 6 dicembre tra il Plesso Albanese dell’Università degli studi di Palermo (Ex cinema Edison in piazza Napoleone Colajanni) e il mercato dell’Albergheria. Tra gli ospiti, anche Luciana Castellina, politica e giornalista, Ilda Curti, ex assessora alla Rigenerazione urbana e allo sviluppo territoriale della città di Torino, Giuseppe de Marzo, coordinatore nazionale “Rete Numeri Pari” e Alessandro Stillo, presidente “Rete Operatori nazionali dell’usato“.

“Il mercato dell’usato all’Albergheria” è una giornata di lavori promossa dall’Università di Palermo, e in particolare dal dipartimento di Giurisprudenza come attività di Terza missione, in collaborazione con l’associazione “Sbaratto”, “Emmaus Palermo” e la rete di “Sos Ballarò”. Gli operatori e le operatrici da anni al lavoro nel quartiere insieme ai e alle docenti dell’Università di Palermo chiamano a raccolta professionisti del riuso sostenibile per dare un modello possibile al lavoro quotidiano, fino da oggi costretto all’extralegalità, di oltre 300 famiglie che traggono il loro unico guadagno dal mercato dell’Albergheria. L’esito è il tentativo di una

proposta di legge da consegnare al Comune e che verrà presentata al sindaco di Palermo, Roberto Lagalla nel corso della giornata, alle 15 all’Ex Cinema Edison. Sarà presente anche l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.

Dopo i saluti istituzionali di Armando Plaia, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, l’apertura dei lavori di mercoledì 6 dicembre è affidata a Luciana Castellina; seguiranno i racconti dell’associazione “Sbaratto”, da anni in prima linea per la regolamentazione del mercato del riuso dell’Albergheria, a cura di Margherita Sauro, presidente dell’associazione, e Giulia Di Martino dell’Arci Porco Rosso; una visita al mercato dalle 10 alle 11, e poi il panel di approfondimento e di narrazione delle buone pratiche già messe in atto in altri territori italiani. Modera Alessandra Sciurba dell’Università di Palermo e delegata alla terza missione del Dipartimento di Giurisprudenza. Intervengono Giuseppe De Marco, coordinatore nazionale “Rete Numeri Pari”, Alessandro Stillo, presidente Rete Onu e Ilda Curti, ex assessora della città di Torino, comune che vede già esempi virtuosi di regolamentazione di aree mercato del riuso come “ViviBalon”, sulla falsariga del quale anche all’Albergheria, con la precedente amministrazione, è stato tentato un tavolo tecnico inter-istituzionale che ha condotto all’istituzione dell’area del mercato dell’usato e del libero scambio, la prima in città, ad oggi però abbandonata a un futuro incerto nonostante la sua valenza di contrasto all’esclusione sociale e allo spreco dinanzi l’emergenza rifiuti.

Dalle ore 15, il via a tre tavoli tematici su ambiente, spazio urbano e povertà e reddito. Alle 17, la restituzione dei lavori al Sindaco Roberto Lagalla, alla presenza di Monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo e alle 18, un focus sul valore sociale e ambientale del riuso, con le proiezioni al Plesso Albanese degli short documentari “L’anima del mercato” di Giuseppe Marino e Antonello Savoca e “Una seconda occasione: la nuova vita delle cose” di Ginevra Bruscino, Giovanni Culmone e la giornalista Madi Ferrucci, presente in sala. Interventi di Clelia Bartoli dell’Università di Palermo e Nicola Teresi di Emmaus Palermo.

“Il mercato dell’Albergheria, se regolamentato, rappresenta una risorsa straordinaria per il contrasto alle povertà in un momento in cui le diseguaglianze sociali, in una città come Palermo e in tutto il paese stanno esplodendo” – affermano gli organizzatori – “così come rappresenta la possibilità di una pratica di sostenibilità ecologica e di rigenerazione urbana, a partire dalla sua trasformazione in un bene comune da valorizzare. Chi lavora al mercato, fino ad oggi, è stato costretto in una zona di extra-legalità: è arrivato il momento di porre le condizioni per permettere che il mercato diventi un modello virtuoso, come è successo altrove con altre esperienze simili”.

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