Programma Nazionale Gestione Rifiuti – Lettera aperta al ministro del MASE

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di Margherita Bologna, autrice scientifica, indirizzata al ministro Gilberto Pichetto Fratin con la quale richiede di aggiornare il Programma Nazionale Gestione Rifiuti (PNGR)

Programma Nazionale Gestione Rifiuti
Gilberto Pichetto Fratin, viceministro dello Sviluppo Economico, durante il convegno organizzato da Confindustria Professioni dal titolo ‘’La ripartenza tra opportunità e criticità’’, Roma 3 novembre 2021. ANSA/FABIO FRUSTACI

Ministro MASE Gilberto Pichetto Fratin,

dopo le mail inviate a Lei in data 28-11-2022 e 1-02-2024, corredate di copiosa documentazione tecnica e da un’autorevole risposta della D.G. Ambiente della Comm. Europea relativamente al contributo della sottoscritta al Programma Nazionale Gestione Rifiuti (PNGR) e facendo seguito all’invio di documenti informativi relativamente a nuove ed efficaci tecnologie disponibili oggi in Italia al direttore DG ECI Silvia Grandi con mail del 12 febbraio 2024 e mail del 22 marzo 2024, visto l’articolo unico di approvazione del PNGR vigente nel quale si prevede la possibilità di anticipare la revisione dello stesso in seguito a novità tecnologiche intervenute nello scenario nazionale e sovranazionale, con la presente Le chiedo di procedere  con urgenza alla revisione del PNGR, al fine di evitare il danno trentennale che deriverebbe dalla revisione dei Piani dei Rifiuti da parte delle Regioni italiane sulla base delle linee di indirizzo del PNGR vigente, danno che si sostanzia in emissioni evitabili di inquinanti nocivi e di CO2 immessi nell’ambiente e in un notevole consumo di acqua conseguente alla prevista chiusura del ciclo mediante l’incenerimento con recupero energetico dei rifiuti residui o indifferenziati.

Nel PNGR vigente manca inoltre l’indicazione di inviare all’incenerimento i rifiuti misti residui solo dopo averli sottoposti a selezione come già avviene a Ivar in Norvegia, (vedi link in fondo) e questo fatto impedisce un pieno sviluppo dell’economia circolare.

Nel caso poi di quelle regioni o città d’Italia come Roma dove la raccolta differenziata non decolla per ragioni varie, a mio parere sarebbe opportuno prevedere soluzioni di recupero dei materiali dai rifiuti indifferenziati come quella indicata dalla sottoscritta nella Proposta di gestione dei rifiuti per Roma già inviata a Lei e ai destinatari interessati.

Da ultimo sottolineo il fatto che gli impianti realizzabili mediante le nuove ma esistenti tecnologie di pirolisi e carbonizzazione idrotermale sono modulari e pertanto rendono superflue le Macroregioni previste dal PNGR riducendo in questo modo le ulteriori emissioni dovute al trasporto da una regione all’altra dei rifiuti da incenerire.

Infine ricordo che entrambe le tecnologie menzionate, nel caso trattino i rifiuti organici hanno la grande peculiarità di restituire ai terreni coltivati, il carbonio di cui necessitano sotto forma di biochar mentre, nel caso trattino altre tipologie di rifiuti, il char può essere impiegato in svariate applicazioni in campo industriale. Mi pare sia evidente, signor Ministro, l’indubbia superiorità del modello di gestione dei rifiuti proposto rispetto a quello indicato nel PNGR vigente!

In attesa di una risposta a questa mia comunico di essere disponibile per ulteriori approfondimenti e porgo cordiali saluti,

Dott.ssa Margherita Bologna, ex giornalista scientifica,
ricercatrice ed esperta nuove tecnologie gestione rifiuti,
autrice proposta gestione rifiuti RICICLO TOTALE

Link:

https://www.recoverweb.it/norvegia-recupero-indifferenziata-dal-28-all82-con-le-selezionatrici-tomra/
https://www.youtube.com/watch?v=2e0atPRwwac