Raee, 4,7 milioni per sviluppo della raccolta e comunicazione

Il Centro di Coordinamento Raee ha pubblicato le graduatorie dei beneficiari del bando Raee 2025 finalizzato all’infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei centri di raccolta, alla realizzazione di progetti di microraccolta e contestuale comunicazione locale. Sono 102, su un totale di 212 candidature ricevute, gli assegnatari dei contributi economici del bando pubblicato lo scorso 24 marzo 2025 che può contare su una dotazione complessiva di quasi 4,7 milioni di euro

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Il Centro di Coordinamento RAEE ha pubblicato le graduatorie dei beneficiari del bando RAEE 2025 finalizzato all’infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei centri di raccolta, alla realizzazione di progetti di microraccolta e contestuale comunicazione locale.

Sono 102, su un totale di 212 candidature ricevute, gli assegnatari dei contributi economici del bando pubblicato lo scorso 24 marzo 2025 che può contare su una dotazione complessiva di quasi 4,7 milioni di euro. Di questi, circa 3,8 milionidi euro sono per il Fondo infrastrutturazione, 400mila euro per il Fondo comunicazione e implementazione della raccolta e 500mila euro per il Fondo microraccolta. 

Le risorse economiche sono messe a disposizione dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) in base all’Accordo di programma (ex art. 15 del d.lgs. 49/2014) sottoscritto tra ANCI, i produttori di AEE, le associazioni delle aziende della raccolta e Centro di Coordinamento RAEE, soggetto che ha anche il compito di erogare i finanziamenti.

Le valutazioni sono state effettuate da una Commissione paritetica composta da membri di tutte le parti firmatarie dell’Accordo. Da segnalare che rispetto all’edizione 2024, il numero dei progetti premiati è cresciuto (+25) al pari delle candidature ricevute (+29). 

Le risorse economiche previste dal bando 2025, pari a 4.683.127,29 euro, sono destinate a finanziare tre distinte linee progettuali:

  • la Misura A, con un importo di 945.781,82 euro, pari al 25% del Fondo infrastrutturazione, indirizzata alla realizzazione di interventi presso il centro di raccolta e/o per l’acquisto di beni per la sua operatività; 
  • la Misura B, con un importo di 1.891.563,65 euro, pari al 50% del Fondo infrastrutturazione, finalizzata alla realizzazione di nuovi centri di raccolta in Comuni nei quali non ne risulti nessuno iscritto al CdC RAEE; 
  • la Misura C, con un importo di 1.845.781,82 euro pari al 25% del Fondo infrastrutturazione e al 100% delle risorse dei Fondi comunicazione e microraccolta, destinata alla creazione di progetti di microraccolta e relativa comunicazione.

Ripartizione dei beneficiari per singola Misura

Sul totale dei 102progetti risultati assegnatari dei fondi:

  • 36 sono stati premiati per la Misura A, di questi 29 sono di aziende della raccolta e 7 di Comuni;
  • 24 sono i progetti premiati per la Misura B, presentati da 22 Comuni e da 2 aziende
  • 42 sono i progetti premiati per la Misura C di cui 31 presentati da aziende e 11 da Comuni.

Ripartizione dei beneficiari per area geografica

Dall’analisi della provenienza geografica emerge che più della metà dei progetti vincenti (51%) si concentra nel Sud Italia, segue il Nord con il 29%. Il 20% delle proposte premiate proviene infine dal Centro Italia.

“Le risorse economiche stanziate a Comuni e società di gestione rifiuti dai produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche, nel rispetto dell’Accordo di programma vigente ed erogate dal Centro di Coordinamento RAEE, rappresentano un contributo reale e continuo allo sviluppo del sistema RAEE per il fatto di essere destinate all’infrastrutturazione, alla realizzazione e alla comunicazione di nuovi progetti di raccolta dei RAEE domestici. Un contributo che quest’anno non esito a definire sostanziale alla luce del valore complessivo delle risorse messe in campo: quasi 4,7 milioni di euro, oltre il 40% in più rispetto a quanto erogato nel 2024” commenta Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE.“Tra i progetti risultati assegnatari dei fondi sono aumentati in maniera significativa quelli destinati alla comunicazione e implementazione della raccolta.  È il segnale che le attività di comunicazione, insieme con le iniziative di microraccolta, sono considerate da chi si occupa della raccolta sul territorio fondamentali per favorire il corretto conferimento dei RAEE.

Non meno importanti sono le restanti due Misure finalizzate a migliorare le strutture per la raccolta e implementare una rete di raccolta sempre più capillare sul territorio. Non è un caso che il maggior numero di progetti incentrati sulla realizzazione di nuovi centri di raccolta che hanno partecipato e che si sono collocati nella graduatoria tra i soggetti ammessi al contributo siano stati presentati dai Comuni del Sud Italia, area del Paese che purtroppo sconta un ritardo infrastrutturale”.

A questo link https://bit.ly/4nZZwc1 è possibile scaricare le graduatorie delle Misure A, B e C del Bando RAEE 2025.

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