Crisi rifiuti di Roma, nuovo accordo per mandarli fuori regione

Una quota di undicimila rifiuti saranno conferiti in Emilia Romagna in attesa di trovare nuovi sbocchi vista la situazione critica dettata dalla chiusura della discarica di Albano. Conseguenti difficoltà anche per la raccolta in alcuni quartieri per cui sono stati necessari interventi straordinari

Per il momento sembra scongiurata una nuova emergenza rifiuti a Roma dopo la chiusura della discarica di Albano per motivazioni di tipo amministrativo. La soluzione sembra essere quella di esportare una quota di rifiuti fuori dal territorio laziale. Per i prossimi 15 giorni, infatti, 11 mila tonnellate di rifiuti prodotti dall’impianto di Malagrotta saranno conferiti in Emilia Romagna, 5000 tonnellate in questa settimana e 6000 dalla settimana prossima.

La Giunta Capitolina, infatti, sta lavorando per trovare nuovi sbocchi. Se Hera Ambiente sta portando circa 900 tonnellate di rifiuti con 30 viaggi aggiuntivi a settimana in Emilia Romagna, da questa settimana saranno trasportate anche 150 tonnellate con 5 viaggi in più a settimana all’impianto di Frosinone gestito dalla Saf. Inoltre Ama starebbe partecipando alla seconda gara di Invitalia per il conferimento dei rifiuti a Bolzano, circa 20 viaggi a settimana, per un totale di 500 tonnellate, rifiuti che poi verranno portati anche in paesi fuori dall’Italia, come l’Olanda e la Germania.

Intanto le conseguenze della chiusura della discarica di Albano si fanno sentire anche in città dove è stata necessaria una riorganizzazione della raccolta.

A seguito di alcune criticità relative alla mancata raccolta di rifiuti presso postazioni di cassonetti verificatesi in alcune zone dei Municipi I, III, XIII e XIV, insieme ad AMA abbiamo immediatamente attivato interventi che sono già in corso da questo pomeriggio e si concluderanno entro la notte. Tali criticità sono state causate dalla necessità dell’Azienda di riallineare la propria logistica in conseguenza della ridotta capacità di trattamento degli impianti dovuta al sequestro provvisorio del sito di Albano. Continueremo a monitorare costantemente l’andamento della raccolta e ad attivare gli interventi che si dovessero rendere necessari”, dichiara in un comunicato del 23 marzo 2022 Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale