Risparmio energia, anche in Francia si fa appello a famiglie e imprese

"L'energia migliore è quella che non consumiamo", ha dichiarato il presidente francese, Emmanuel Macron, esortando imprese e famiglie del paese a risparmiare energia, anche abbassando il riscaldamento e l'aria condizionata. Macron ha inoltre aggiunto che il razionamento dell'energia viene considerato come l'ultima risorsa

Risparmio energia Francia

Nonostante la Francia sia un paese ben sviluppato, le recenti tensioni con la Russia stanno mettendo a dura prova le sue riserve energetiche. Il presidente Emmanuel Macron ha quindi chiesto ai cittadini di cercare di collaborare per il risparmio energia in vista di un inverno che potrebbe essere particolarmente freddo e impegnativo. Con un po’ di collaborazione da parte di tutti, siamo sicuri che la Francia potrà superare questa difficile situazione.

Il presidente Macron ha detto che la Francia potrebbe essere costretta a introdurre dei piani di razionamento dell’energia nei prossimi mesi, se gli sforzi volontari per risparmiare energia non saranno sufficienti. Ha aggiunto che i tagli all’energia verranno considerati come “ultima risorsa” e che i piani di razionamento verranno preparati “nel caso” siano necessari.

“L’energia migliore è quella che non consumiamo”, ha scandito, esortando imprese e famiglie francesi a risparmiare energia, anche abbassando il riscaldamento e l’aria condizionata. Nel corso di una videoconferenza con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, Macron ha annunciato un piano per aumentare le forniture francesi di gas alla Germania per compensare il calo di quelle dalla Russia. In cambio, Macron ha affermato che la Germania continuerà a fornire elettricità alla Francia per sopperire alle carenze causate dalla manutenzione in corso su molti reattori nucleari francesi.

Macron ha dichiarato che i governi di Francia e Germania sostengono l’idea di richiedere alle società energetiche un “contributo” alle casse pubbliche, a fronte dei recenti picchi dei prezzi del gas e del petrolio. Parigi e Berlino, ha proseguito Macron, concordano sulla necessità di imporre un tetto massimo al prezzo del gas russo.