Roma, approvato dalla Giunta il Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano

Sabrina Alfonsi, Assessora all'Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti: "Si tratta di progetti concepiti rispettando i rigorosi parametri indicati e gli obiettivi di impatto ambientale fissati dal Ministero"

Roma Programma cambiamenti climatici

Il 20 ottobre la Giunta capitolina ha approvato la delibera presentata dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti Sabrina Alfonsi sul Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano istituito dal Ministero per la Transizione Ecologica. Sono cinque i progetti di Roma Capitale ammessi ai finanziamenti ministeriali per un totale di 5.315.764 euro.

Il primo progetto, proposto dal Dipartimento Tutela Ambientale, è un intervento di forestazione lineare mirato alla ricostituzione dei corridoi ecologici lungo alcune sedi stradali caratterizzate dal fenomeno delle ondate e dalle isole di calore e dalla discontinuità delle alberature. Finanziato con 573.724 euro, prevede, tra novembre 2022 e aprile 2023, la piantumazione di 354 alberi (258 platani, 30 aceri campestri, 18 tigli selvatici, 32 olmi, 16 lecci). Le strade prescelte sono: via Nomentana, viale Etiopia, viale Tiziano, viale M.llo Pilsudski, viale delle Belle Arti. Si stima che queste nuove alberature porteranno a una riduzione di 18 tonnellate di Co2 in 10 anni.

Il secondo progetto, presentato dal Municipio XIV, riguarda la riqualificazione ecologica delle aree esterne di 11 asili nido. Finanziato con 735.261 euro, prevede la posa di pavimentazioni con materiali a basso assorbimento di calore e realizzazione di barriere ombreggianti.

Il terzo progetto, finanziato con 1.489.784 euro e proposto dal Municipio IV, prevede interventi di efficientamento energetico e bioclimatico del plesso della Scuola primaria ‘Italo Calvino’ che saranno completati entro marzo 2024. In particolare, verranno realizzate pareti ventilate sui lati maggiormente esposti a surriscaldamento e utilizzate soluzioni di bioedilizia, insieme alla coibentazione e alla completa riqualificazione delle facciate.

Il quarto progetto, in capo al Dipartimento Coordinamento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU), finanziato con 1.666.994 euro, prevede la realizzazione di una vasca di laminazione per risolvere le problematiche di allagamento nell’area del Fosso di Gregna, nel Municipio VII, dove si sono ripetutamente verificati fenomeni alluvionali intensi. L’opera idraulica prevede anche il riuso delle acque accumulate con l’abbattimento degli inquinanti e soluzioni tecniche che ne permettano un funzionamento automatico, in modo da ridurre interventi di controllo e manutenzione. Il completamento dell’opera è previsto per ottobre 2024.

Il quinto progetto, finanziato con 850.000 euro, riguarda la riqualificazione ambientale dell’area del piazzale Ennio Flaiano nel Municipio III. L’intervento prevede, anzitutto, la rimozione della pavimentazione esistente degradata e il ripristino della permeabilità del suolo. Saranno, inoltre, eliminate le barriere architettoniche, riqualificati i percorsi pedonali ed eliminate le alberature pericolanti per essere sostituite con messa a dimora di nuovi alberi. La fine lavori è prevista per il maggio 2023.

“Il pacchetto di interventi di Roma Capitale ammessi ai finanziamenti del MITE nello specifico Programma per il contrasto ai cambiamenti climatici in ambito urbano è un importante supporto al lavoro dell’Amministrazione per il miglioramento della qualità ambientale della città. Si tratta di progetti concepiti rispettando i rigorosi parametri indicati e gli obiettivi di impatto ambientale fissati dal Ministero. Sono interventi integrati che includono forestazione, bioedilizia, efficientamento energetico, contrasto dei rischi idrogeologici, impermeabilizzazione dei suoli, riqualificazione urbana. Andiamo avanti affinché Roma sia in grado di centrare gli obiettivi di sostenibilità ambientale fissati dall’Agenda ONU 2030 e di quelli dell’Unione Europea sulla neutralità climatica 2050”, dichiara l’Assessora Sabrina Alfonsi.