Il Comune di Roma ha incontrato la Bei per discutere di come finanziare le nuove linee della metro

L'assessore alla Mobilità di Roma Eugenio Patanè in una nota ha fatto sapere che il 6 marzo, insieme al sindaco Roberto Gualtieri ha avuto in incontro lo la BEI (Robe European Investment Bank) in cui si è anche discusso su come finanziare: "Il prolungamento della Linea A, da un lato fino a Monte Mario, dall’altro fino a Montespaccato; prolungamento Linea B, da Rebibbia a Casal Monastero; prolungamento della Linea C oltre Farnesina fino a Grottarossa e realizzazione della nuova Linea D partendo da Via Ugo Ojetti"

Credit foto: Eugenio Patanè

Nella giornata del 6 marzo, l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Eugenio Patanè e il sindaco della città Roberto Gualtieri, in Campidoglio hanno incontrato la presidente Nadia Calviño e il board della BEI, la Robe European Investment Bank.
Lo ha detto lo stesso Patanè, che in una nota ha fatto sapere che tra le finalità dell’incontro c’è stata anche quella di discutere su come: “Finanziare le nuove tratte delle metropolitane previste nel Piano Urbano della Mobilità Sostenibile il cui ammontare totale è di circa 15 miliardi”.

“All’interno di questo quadro complessivo – continua Patanè – abbiamo individuato le linee che sono più avanti nella progettazione e nell’iter autorizzativo e che corrispondono a quattro nuove tratte della metropolitana di Roma: prolungamento della Linea A, da un lato fino a Monte Mario, dall’altro fino a Montespaccato; prolungamento Linea B, da Rebibbia a Casal Monastero; prolungamento della Linea C oltre Farnesina fino a Grottarossa e realizzazione della nuova Linea D partendo da Via Ugo Ojetti. Il costo totale di queste quattro linee o tratti di linea ammonta a circa 8.5 miliardi di euro”.

“Come primo step sarebbe di grande supporto per l’amministrazione avere da Bei una consulenza sugli strumenti ottimali per garantire un mix economico-finanziario sostenibile, fatto di investimenti pubblici a fondo perduto, fondi privati e finanziamento a mutuo che consentano la realizzazione di opere così strategiche per la città”, ha concluso la nota dell’assessore Patanè.