Roma, l’isola ecologica “PIANTAla” è il progetto vincitore del concorso Upcycling! Recycling!

PIANTAla: "un'isola ecologica, a forma di albero, da posizionare vicino alle scuole per insegnare ai bambini la raccolta differenziata", è il progetto vincitore del concorso Upcycling! Recycling! realizzato con il protocollo d'intesa siglato tra lo Ied (Istituto europeo di design) e Roma Capitale. Gli studenti della scuola di design e arti visive hanno quindi sviluppato sette prototipi dedicati all'economia circolare. Secondo classificato il progetto Gkints: "una postazione per la raccolta di vestiti, ceramiche e libri che i detenuti ripareranno e trasformeranno in oggetti nuovi, unici, che potrebbero poi essere venduti in uno store online e avere così una seconda vita"

Credit immagine: Roma Capitale

I finalisti del concorso Upcycling! Recycling! che ha coinvolto gli studenti dell’Istituto europeo di design (Ied) sono stati presentati nella Sala della Protomoteca del Campidoglio dal sindaco della città Roberto Gualtieri, dall’assessora Ambiente e Rifiuti Sabrina Alfonsi, dal direttore generale di Ama Alessandro Filippi e dalla direttrice dello Ied Laura Negrini.

Il tema della competizione era il recupero e il ricircolo dei rifiuti e, racconta il Campidoglio in una nota: “grazie al protocollo d’intesa siglato con Roma Capitale, gli studenti della scuola di design e arti visive hanno sviluppato sette prototipi dedicati all’economia circolare. Il progetto vincitore si chiama “PIANTAla”: un’isola ecologica, a forma di albero, da posizionare vicino alle scuole per insegnare ai bambini la raccolta differenziata. Gli studenti hanno ottenuto una somma di 1.500 euro utile alla realizzazione e alla diffusione del prototipo che sarà poi utilizzato nella città”.

“La commissione di Roma Capitale che ha valutato i 7 progetti concorrenti – continua la nota – ha voluto attribuire una menzione anche al secondo classificato per il suo forte valore sociale perché pensato dal team di studenti di Product design per essere destinato agli istituti penitenziari di Roma. Si tratta del progetto ’Gkints’, una postazione per la raccolta di vestiti, ceramiche e libri che i detenuti ripareranno e trasformeranno in oggetti nuovi, unici, che potrebbero poi essere venduti in uno store online e avere così una seconda vita”.

Il concorso ha permesso di sviluppare “un concetto di design ricco che unisce la bellezza all’utilità e a un modello virtuoso di comunità come incentivo di azioni che educano e seminano comportamenti virtuosi e positivi per l’ambiente”, ha spiegato Gualtieri. “Per noi era importante raccogliere idee – ha proseguito -. Infatti oltre all’aspetto educativo la competizione ci ha restituito anche una dimensione pratica: tutti i progetti sono molto belli e intelligenti e per noi sono tutti potenzialmente utili”.

“La premiazione di oggi è l’esito di una bellissima collaborazione tra l’Amministrazione e IED Roma. Il progetto vincitore ora passerà ad una fase di realizzazione che vedrà anche il coinvolgimento di AMA. Grazie a questa collaborazione con IED avremo delle postazioni appositamente pensate per la città, sul modello delle sperimentazioni innovative come ad esempio quella del contenitore multimateriale di design utilizzato in Spagna e posizionato a piazza De André alla Magliana” ha affermato l’Assessora Alfonsi. 

“Ho visto questi progetti e c’è un elemento che li caratterizza guardandoli – ha sottolineato il nuovo Dg Ama Filippi – il concetto di utilità e bellezza. Per chi si occupa di rifiuti sono temi fondamentali. Quando si parla di scarti si parla sempre di qualcosa di cui bisogna liberarsi e invece dobbiamo considerarli come qualcosa a cui dare valore e dare opportunità. Un’opportunità che cogliamo nel momento in cui costruiamo una comunità che ha la consapevolezza del ruolo del rifiuto”.

“Quest’anno, in occasione del suo 50° anniversario, la sede romana dell’Istituto Europeo di Design diventa promotrice di iniziative destinate alla città e alla sua comunità. Per sottolineare come il designer sia per sua natura una professione al servizio di bisogni collettivi, abbiamo concentrato la ricerca intorno al tema IED For e risposto con grande entusiasmo al progetto proposto da Roma Capitale di sensibilizzazione pubblica rivolta alla raccolta, riciclo e riuso di materiali in città” ha dichiarato Laura Negrini, Direttrice IED Roma.