Roma, presentata la graduatoria del bando di progettazione della “Nuova Passeggiata Archeologica”

Lo Studio Labics è il primo classificato del bando internazionale di progettazione della "Nuova Passeggiata Archeologica” che collegherà l’intera area archeologica centrale della città - dai Fori, al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio. "Il progetto si inserisce all’interno dell’obiettivo di più ampio respiro che ci siamo posti come amministrazione che mira a ridefinire lo spazio urbano esistente a favore della mobilità dolce, pedonale e ciclabile, togliendolo contestualmente alle auto private", ha dichiarato l'assessore alla Mobilità Eugenio Patanè

Credit foto: Roma Capitale

Ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali è stata presentata la graduatoria provvisoria del bando internazionale di progettazione de  “La Nuova Passeggiata Archeologica” indetto lo scorso ottobre da Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

“Nell’ambito della seduta pubblica di proclamazione è stato annunciato come primo classificato lo studio Labics di Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori”, spiega una nota del Campidoglio.

“Obiettivo del Concorso, per il quale sono pervenute 23 proposte progettuali, è la realizzazione di un grande anello pedonale che riprende l’idea della Passeggiata di fine Ottocento del ministro Baccelli. La Nuova Passeggiata Archeologica collegherà l’intera area archeologica centrale della città – dai Fori, al Colosseo, al Celio, al Palatino, alle Terme di Caracalla, al Circo Massimo, fino al Campidoglio – rimettendola al contempo in connessione con la città moderna e la vita quotidiana dei rioni circostanti. Una passeggiata unica al mondo che congiungerà via dei Fori Imperiali con gli altri percorsi intorno al Colle Palatino, intercettando l’itinerario ciclo-pedonale di via di S. Gregorio, di via dei Cerchi, di via di S. Teodoro e delle salite e discese del Colle Capitolino, e che sarà caratterizzata da un incremento dei servizi dell’area, tra cui spazi pedonali, aree verdi, balconate, percorsi sopraelevati e percorrenze ciclo-pedonali”, continua la nota.

“Con la proclamazione dei vincitori del bando internazionale di progettazione ‘La Nuova Passeggiata Archeologica’, inizia a prendere forma la realizzazione del grande anello pedonale che consentirà a romani e turisti di riappropriarsi di uno spazio pubblico iconico che non ha eguali nel mondo. Il progetto si inserisce all’interno dell’obiettivo di più ampio respiro che ci siamo posti come amministrazione che mira a ridefinire lo spazio urbano esistente a favore della mobilità dolce, pedonale e ciclabile, togliendolo contestualmente alle auto private”, ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè.

In particolare, ad esempio, Via di San Gregorio che oggi è una via a scorrimento veloce sarà trasformata e resa vivibile e a misura d’uomo sia dalla passeggiata archeologica sia dal passaggio del Grab i cui cantieri partiranno a giugno. Su Via dei Cerchi sarà ampliata la parte di pedonalità sul lato adiacente al Palatino. Via di San Teodoro che costeggia il Foro e che oggi è destinata completamente al parcheggio delle autovetture diventerà sul lato adiacente al Foro e al Palatino completamente pedonale, mentre sull’altro con sosta in linea e non a spina come oggi. Sarà riqualificata l’area di Largo Corrado Ricci. È poi notizia di grande rilievo che finalmente, dopo 70 anni di inaccessibilità tra largo Agnesi e Piazza del Colosseo, che negli ultimi anni è stata teatro di grandi difficoltà di spostamento per le persone con disabilità, è stata prevista una rampa con pendenza adeguata e percorribile dai disabili sulla scarpata Salvi – come si può vedere in una della foto – e che nell’ambito del progetto valuteremo la possibilità di realizzazione di un ascensore che colleghi i due livelli stradali. Infine è da ricordare che per ora Via dei Fori Imperiali rimarrà percorribile solo dal trasporto pubblico e solo dai nuovi autobus elettrici. Entro fine anno inizieranno ad arrivare i primi 104 autobus di Atac che verranno impiegati proprio per l’area archeologica centrale”, ha concluso l’assessore.