Salone del Libro: Extinction Rebellion in canotto all’ingresso vip

Attivisti di Extinction Rebellion hanno scaricato due canotti all’ingresso del Salone del Libro. La manifestazione arriva dopo le proteste di ieri durante la presenza della ministra Roccella e ha l’obiettivo di riportare l’attenzione sulle tragedie dei giorni scorsi causate dalle alluvioni in Emilia Romagna. “Crisi climatica ed ecologica” si legge sullo striscione.

Questa mattina, poco dopo l’apertura del Salone del Libro di Torino, Extinction Rebellion ha scaricato due canotti di fronte all’ingresso riservato a giornalisti e scrittori, simbolo delle alluvioni che stanno colpendo l’Italia. Le persone presenti hanno poi aperto uno striscione con scritto “Crisi climatica ed ecologica” e si sono sedute ad attendere le forze dell’ordine. Una nuova azione di protesta, che segue la contestazione pacifica alla ministra alla Famiglia e Natalità, Eugenia Roccella, avvenuta ieri pomeriggio in un clima di tensione alimentato dalla stessa ministra, dall’Assessore regionale Marrone e dalla deputata Anita Montaruli. Di fronte ad una  contestazione politica e rigorosamente nonviolenta, legittima in democrazia, i tre esponenti di Fratelli d’Italia hanno accusato le attiviste di essere antidemocratiche e fasciste ed attaccato il direttore La Gioia, che ne difendeva il diritto a manifestare.


Con l’azione di oggi Extinction Rebllion si rivolge invece “agli invitati e partecipanti al Salone affinché usino la propria voce per denunciare le responsabilità del nostro governo di fronte alle tragedie che già oggi colpiscono il nostro territorio” dichiara Davide, uno degli attivisti presenti. “I morti in Emilia Romagna ci implorano di toglierci le bende dagli occhi ed esigere un cambiamento dai nostri governi”.

Un riferimento alla drammatica alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, che ha causato, secondo gli ultimi aggiornamenti, 15 vittime e 15mila sfollati. Sono gli effetti diretti della crisi eco-climatica che da inizio 2023, ha già causato 73 eventi estremi solo in Italia, la maggior parte provocati da piogge intense, alluvioni e siccità.

Nonostante le piogge di questi ultimi giorni, inoltre, le falde sono lontane dall’essere risanate, I raccolti stanno subendo grosse ricadute e, solo qualche settimana fa, in 40 comuni del territorio piemontese sono state attivate misure di razionamento dell’acqua per scopi non prioritari. «Il nostro territorio piemontese ha subito e subirà enormi danni a causa della siccità e della crisi climatica» aggiunge Gabriele, un altro degli attivisti presenti. “Il Piemonte è una delle regioni che di solito ha abbondanza di acqua durante tutto l’anno e si trova già ora ad avere comuni sotto stress idrico che al momento sono in stato di razionamento dell’acqua”. 

Il Salone Internazionale del Libro da sempre accoglie scrittori, editori, giornalisti, esperti e personaggi della società civile che con la loro voce – e la loro penna – narrano il mondo in cui viviamo. In un contesto in cui la politica del nostro territorio invita a rivolgersi al “padre eterno” per scongiurare la siccità, Extinction Rebellion torna in azione chiedendo a scrittori presenti di prendere posizione nei confronti di un governo sempre più distante dai suoi stessi obiettivi climatici.