La Regione Sardegna destina 1,5 milioni di euro a nuove attività per la gestione e la messa in sicurezza delle discariche dismesse presenti nei Comuni dell’isola. Il programma approvato il 19 novembre 2025, su proposta dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, ripartisce il fondo derivante dal tributo sullo smaltimento in discarica per sostenere interventi di caratterizzazione, analisi di rischio e prime opere di sicurezza ambientale.
Le risorse si inseriscono all’interno del Piano regionale di bonifica dei siti inquinati, che ha censito 404 discariche monocomunali, definendo priorità e tipologie di intervento sulla base delle condizioni riscontrate. L’assessora Rosanna Laconi ha evidenziato come le attività di bonifica rappresentino un investimento sulla salute pubblica e sulla rigenerazione dei territori, affermando che il sostegno ai Comuni consente di accelerare il percorso tecnico-amministrativo verso la messa in sicurezza delle comunità.
Gli interventi finanziati riguardano le discariche di Villaperuccio, Osini, Quartucciu, Atzara, Tratalias, Villasor, Oristano e Ozieri, con azioni che includono completamenti delle indagini, caratterizzazioni aggiuntive, prime misure di messa in sicurezza di emergenza e interventi permanenti. L’istruttoria è stata condotta dal Servizio tutela dell’atmosfera e del territorio, valutando le richieste degli enti locali e la priorità ambientale dei siti.
Le attività saranno attuate tramite convenzioni di finanziamento e sottoposte alle procedure autorizzative previste dalla normativa ambientale e dalle regole sulle opere pubbliche, con monitoraggi tecnici e amministrativi. Il provvedimento prosegue il percorso avviato negli anni precedenti e conferma l’impiego del gettito del tributo in coerenza con le finalità ambientali: riduzione dei rifiuti, recupero di materia, bonifiche dei siti contaminati e supporto agli enti locali nella gestione delle aree potenzialmente inquinanti.











