Sardegna, proroga e fondi aggiuntivi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici

La Regione estende al 15 luglio 2025 il termine per partecipare al programma di riqualificazione energetica degli edifici pubblici, destinando 10 milioni di euro in più rispetto alla dotazione iniziale. L’intervento è rivolto a comuni, province, città metropolitane, università e altri enti pubblici, con l'obiettivo di favorire l'accesso ai fondi europei FESR e sostenere la transizione ecologica del patrimonio edilizio pubblico

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La Regione Sardegna ha annunciato una proroga dei termini per la partecipazione al programma di efficientamento energetico degli edifici pubblici, finanziato attraverso le risorse del programma FESR 2021-2027. Il nuovo termine per la presentazione delle domande è stato fissato al 15 luglio 2025, rispetto alla precedente scadenza del 30 maggio.

L’iniziativa interessa comuni, province, città metropolitane, università, consorzi industriali, unioni di comuni e comunità montane e punta a promuovere interventi di riqualificazione energetica per ridurre i consumi e le emissioni climalteranti.

Incremento della dotazione finanziaria del bando

Contestualmente alla proroga, l’Assessorato regionale ai Lavori pubblici ha avviato le procedure per aumentare la dotazione del programma, portandola da 40 a 50 milioni di euro, grazie al reperimento di ulteriori fondi comunitari. La misura risponde alla forte adesione manifestata dagli enti locali e mira a garantire un accesso più ampio alle risorse disponibili.

L’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Piu, ha spiegato che la decisione è stata presa per consentire agli enti destinatari di disporre del tempo necessario per recepire le modifiche normative introdotte dal decreto legislativo n. 209 del 31 dicembre 2024, che ha aggiornato il Codice dei contratti pubblici.

Supporto tecnico per la compilazione delle domande

Durante il periodo di apertura del bando, gli enti pubblici interessati potranno contare sul supporto della Unità di progetto interventi per l’efficientamento energetico, struttura tecnica dell’Assessorato, incaricata di fornire assistenza operativa nella redazione e presentazione delle proposte progettuali.

La documentazione da presentare comprende anche gli elementi richiesti per le verifiche climatiche, ritenute fondamentali per valutare la coerenza degli interventi con gli obiettivi ambientali e di transizione ecologica del programma.

Obiettivi del programma regionale

Il programma si inserisce all’interno della strategia regionale per il contenimento dei consumi energetici e il miglioramento delle prestazioni ambientali del patrimonio edilizio pubblico, in linea con le direttive europee e gli obiettivi del Green Deal.

Attraverso il ricorso a fondi europei strutturali, la Regione mira a incentivare la diffusione di soluzioni tecnologiche efficienti, l’adozione di fonti rinnovabili e l’adeguamento degli edifici pubblici a standard energetici più elevati.

Prospettive e impatto previsto

Con l’estensione dei termini e l’incremento della dotazione economica, la Regione intende massimizzare la partecipazione al bando e favorire una maggiore qualità dei progetti presentati, contribuendo in modo significativo alla decarbonizzazione del settore pubblico e al rilancio degli investimenti locali in infrastrutture sostenibili.

Il programma rappresenta un’opportunità strategica per gli enti pubblici sardi di modernizzare il proprio patrimonio edilizio, riducendo i costi energetici e migliorando le condizioni ambientali e funzionali degli immobili destinati ai servizi collettivi.

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