Smog, in Emilia-Romagna il blocco dei diesel fino a euro 5 prosegue fino al 17 febbraio

A seguito del bollettino del 15 febbraio di Arpae, l'Agenzia regionale per l'ambiente, prosegue l'allerta smog in tutta la regione. In base alle previsioni sulla qualità dell'aria, le misure emergenziali restano attive nei comuni delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini

Smog Emilia-Romagna diesel

Continua l’allerta smog su tutta l’Emilia-Romagna. Secondo il nuovo bollettino pubblicato il 15 febbraio dall’Agenzia regionale per l’ambiente (Arpae), il bollino rosso che indica l’emergenza inquinamento sarà in vigore almeno fino a venerdì, quando verrà rilasciato un nuovo bollettino. Questa situazione comporterà l’attivazione di misure d’emergenza nei comuni di pianura che aderiscono al Piano della qualità dell’aria in tutta la regione.

Nelle prossime due giornate, il 16 e il 17 febbraio, rimarranno in vigore le restrizioni che vietano la circolazione di autoveicoli e mezzi commerciali diesel di tipo Euro 5, già in vigore dal lunedì al venerdì tra le 8:30 e le 18:30, insieme ai mezzi a benzina fino alla tipologia Euro 2, diesel fino alla categoria Euro 4, veicoli a benzina/GPL o benzina/metano precedenti alle normative Euro ed Euro 1, ciclomotori e motocicli a due tempi precedenti alle normative Euro ed Euro 1.

Le restrizioni relative all’emergenza smog includono anche l’obbligo di abbassare le temperature medie di riscaldamento fino a un massimo di 19°C nelle abitazioni private e 17°C negli spazi commerciali e ricreativi, il divieto di combustione all’aperto di qualsiasi tipo (falò, barbecue, fuochi d’artificio) e, quando disponibili, il divieto di utilizzo delle biomasse per il riscaldamento domestico in caso di classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore alle quattro stelle. Si precisa che queste restrizioni non si applicano negli ospedali e nelle case di cura, nelle scuole e nei luoghi che ospitano attività sportive. Inoltre, è previsto il divieto di spandimento di liquami zootecnici, salvo le tecniche che prevedono l’interramento immediato e l’iniezione diretta al suolo.