Roma, stop ai tram tra ottobre e novembre: lavori sulla Tangenziale Est e arrivo dei nuovi convogli

Tra ottobre e novembre il servizio tranviario di Roma sarà sospeso per consentire importanti lavori sulla Tangenziale Est e sugli impianti ferroviari. I tram saranno temporaneamente sostituiti da bus. Lo ha annunciato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, spiegando che si tratta di interventi indifferibili e legati anche all’arrivo dei nuovi convogli tranviari. I cantieri interesseranno diversi progetti di riqualificazione della rete, inclusi Celio, Ostiense e Galeno

Roma, stop ai tram per 60 giorni tra ottobre e novembre: lavori sulla Tangenziale Est e arrivo dei nuovi convogli

Tra ottobre e novembre sarà interrotto il servizio tranviario della città e sostituito da bus.  Lo ha fatto sapere l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè.  

“A causa dei lavori che Anas dovrà svolgere sulla Tangenziale est – ha detto – sia sui piloni per il loro consolidamento e per la loro riqualificazione, sia per la ristrutturazione della campata che per motivi di sicurezza dovrà essere perfettamente ristrutturata e agibile, sarà impedita l’uscita e l’entrata dei tram dal deposito di Porta Maggiore. Si dovrà lavorare in sicurezza, e quindi sarà anche staccata la linea aerea. Questo impedirà ai mezzi di percorrere via Prenestina e via dello Scalo di San Lorenzo. Tra ottobre e novembre sarà interrotto il servizio tranviario”. 

“Questi lavori – ha chiarito – prima dovevano essere fatti nel 2026 ma sono stati anticipati perché a dicembre ospiteremo nel deposito il primo nuovo convoglio tranviario Caf che abbiamo ordinato. Sarà il primo dei 121 che abbiamo acquistato. Mentre entro giugno arriveranno 10 convogli. È quindi evidente che da dicembre tutta la via dovrà essere libera ed è per questo che Anas ha anticipato questi lavori tra ottobre e novembre e quindi essendo davanti al deposito noi dobbiamo per corsa interrompere il servizio tranviario che sarà sostituito da bus durante questi 60 giorni”.

“Si tratta di lavori indifferibili che non potevano non essere svolti – ha aggiunto l’assessore – . Ma dobbiamo saper fare di necessità virtù, e da quando lo abbiano saputo abbiamo fatto di tutto per accorpare in 60 giorni un pezzo del Piano di riqualificazione e ammodernamento delle vie tranviarie che era programmato nel 2026. Abbiano quindi colto l’occasione per svolgere i lavori in questo periodo. Con un’ordinanza del sindaco abbiamo provveduto a ordinare che nei mesi ottobre e novembre si realizzino tre manutenzioni straordinarie importanti che avremmo dovuto fare”. 

“La prima – ha spiegato Patanè – riguarda il progetto Celio, con il rinnovo dell’armamento e l’inserimento del prato armato carrabile della via tranviaria tanto voluto dalle associazioni e dai cittadini. Inoltre sostituiremo traverse e rotaie, circa 510 metri lineari che comprenderanno anche le banchine. Il tutto in trenta giorni lavorativi. La seconda sarà il progetto Ostiense con la sostituzione definitiva di sei scambi per 400 metri lineari di binari, in 60 giorni. La terza riguarda il progetto Galeno e prevede la sostituzione completa dei 4 scambi e delle 4 crociere con la sostituzione di circa 60 metri. Durerà 40 giorni”. 

E ancora, “Sulla Verano-Tiburtina abbiamo consegnato in urgenza le aree alla ditta aggiudicataria e proprio in questi minuti stiamo rogitando il contratto di appalto. Da domani sarà realizzato il primo campo base del parcheggio del Verano. Abbiamo anche ottenuto l’autorizzazione per la bonifica bellica su tutta la tratta poiché la zona è stata interessata dai bombardamenti del ’43. Pensiamo di inaugurare l’opera entro il 2026. Per la Termini-Tor Vergata – ha spiegato l’assessore – il 6 agosto si chiuderanno la Via e poi la conferenza dei servizi decisoria.
Speriamo di indire la gara entro quest’anno per poter smantellare  la vecchia linea all’inizio del 2026. Sul nuovo deposito Severino i lavori sono in corso e finiranno entro il 2026. Il deposito ospiterà 80 nuovi tram, ci saranno le officine e gli uffici amministrativi. Si tratta di un intervento importante e atteso che darà a Roma un
deposito molto moderno”.

Parlando delle nuove tranvie, l’assessore ha aggiunto “Per la Tva stiamo aspettando l’approvazione del progetto esecutivo della prima tratta tra Giureconsulti e Cavalleggeri per spostare i sottoservizi, che sarà un’attività impegnativa. Ci tengo però a precisare che non abbiamo perso i soldi Pnrr e che non li abbiamo spostati. La Tva continuerà a essere finanziata da fondi Pnrr, per 120 milioni che saranno utilizzati per infrastrutture e acquisto tram. L’unica cosa che abbiamo chiesto di cambiare è la milestone: il precedente target era di realizzare i primi 2,8 km di tratta, e qualora non l’avessimo realizzati avremmo perso i soldi, mentre ora abbiamo chiesto che il target diventi di portare 10 nuovi tram a Roma sulla Tva. Speriamo che il ministero possa accettare la nostra richiesta fatta per non perdere i fondi”

Per quanto riguarda il tram 8 “per cui stavamo lavorando alla sostituzione dell’armamento che mancava tra San Giovanni di Dio e largo Ravizza, sono finiti i lavori ed è iniziato il pre-esercizio. Quindi nei primi giorni della prossima settimana il servizio tram tornerà operativo su tutta la linea. Nell’assestamento di bilancio appena approvato abbiamo stanziato le risorse per la realizzazione della stazione di testa a Prati del tram 19 che sarà realizzato su viale delle Milizie, dopo l’incrocio con via Barletta e prima di quello con via della Giuliana. Costerà 6 milioni di euro”.

L’assessore ha annunciato infine che nella notte tra il 5 e il 6 agosto in via Pellegrino Matteucci arriverà il secondo treno Hitachi destinato alla metro B. 

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