Un progetto innovativo che unisce comunità, attività commerciali e istituzioni per ridurre l’uso di plastica e imballaggi, e costruire insieme un futuro più sostenibile e responsabile. Un esempio di innovazione e sostenibilità, un modello scalabile e replicabile in altri territori per combattere l’inquinamento da plastica usa e getta.
È da oggi (31 luglio, ndr) online il documentario che racconta il progetto pionieristico Spesa Disimballata, che punta a cambiare le abitudini quotidiane di cittadini e commercianti e promuovere uno stile di vita più sostenibile e responsabile.
Le esperienze raccontate in video mettono in luce come sia possibile superare gli ostacoli iniziali alla spesa senza imballaggi, attraverso una comunità consapevole e la volontà di adottare soluzioni semplici ma efficaci, come l’uso di contenitori riutilizzabili per la spesa e l’asporto. Il progetto dimostra che la sostenibilità non è solo un ideale, ma una scelta concreta che può portare benefici immediati e tangibili per l’ambiente e l’economia locale, migliorando la qualità della vita.
Oltre 400 studenti formati, una rete di attività commerciali che permettono l’acquisto con imballaggio riutilizzabile, un Comune pilota, la realizzazione di Regolamenti Comunali e Linee Guida per rendere il progetto scalabile, il 15% in meno di imballaggi utilizzati da ognuno dei 50 partecipanti al pilota in soli sei mesi e oltre 250 Kg di plastica e cartone non immessi nell’ambiente come rifiuto.
Il progetto è stato realizzato da Rifiuti Zero Sicilia e sostenuto da Sicily Environment Fund, fondazione nata per sostenere iniziative di tutela ambientale e preservare la biodiversità e gli ecosistemi in Sicilia, grazie al finanziamento ricevuto da Conservation Collective attraverso la partnership con la band Depeche Mode e Hublot.
Ed è proprio la band britannica ad aver scelto di sostenere la rete di fondazioni locali del Conservation Collective, durante il suo ultimo tour Memento Mori, per affrontare concretamente problemi globali come la gestione dei rifiuti e l’inquinamento da plastica, attraverso l’implementazione di iniziative locali innovative. Grazie a questa mission nasce il progetto Spesa Disimballata, per stimolare un cambiamento profondo e duraturo nella comunità siciliane e non solo.
Manuela Leone, referente del progetto e dell’Associazione Rifiuti Zero Sicilia: “Spesa Disimballata è un modello replicabile ovunque, che tutta Italia può adottare. Ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio è la soluzione concreta per combattere l’inquinamento da plastica. Questo progetto rappresenta uno strumento a portata di tutti i Comuni per combattere la devastante cultura dell’usa e getta”.
Claudia Pulvirenti, coordinatrice del team di formazione sul progetto sottolinea: “Speriamo che il documentario di questa esperienza ispiri tanti Comuni a partecipare alla rete, ma anche attività commerciali e cittadini ad aderire a questo movimento. “
Gaia Agnello, Direttrice di Sicily Environment Fund: “Abbiamo scelto di sostenere il progetto Spesa Disimballata perché crediamo nell’efficacia di soluzioni semplici, capaci di generare risultati concreti e misurabili. Possiamo dimostrare che piccoli gesti quotidiani possono davvero fare la differenza per costruire una Sicilia sempre più vicina all’obiettivo rifiuti zero”.