Torino, il 23 ottobre torna la più grande biciclettata d’Italia: tutto pronto per Bike Pride 2022

Il messaggio di questa undicesima edizione è: “Viviamo la città. Spazio pubblico, mobilità attiva, benessere”. Dice l'associazione: "Lo spazio a disposizione di ogni abitante, all’interno di una città, è per definizione una risorsa scarsa e pertanto preziosa. Nel corso del 1900 questo spazio è stato riservato sempre più alle auto: carreggiate, parcheggi, spazi asfaltati vuoti. Restituire lo spazio pubblico alla persone, cambiando la mobilità urbana, significa restituire a ogni cittadina e cittadino, di ogni età, di ogni livello di abilità e condizione economica, un diritto"

Alla vigilia della Settimana Europea della Mobilità che vedrà “Fiab Torino Bike Pride” coinvolta sabato 17 settembre in due eventi, il Parking Day, in via Balme angolo corso Svizzera dalle 8.30 alle 14, e il Cargo Bike Day, presso i Graphic Days ai Docks Dora, dalle 14, l’associazione lancia la data del “Bike Pride 2022”: domenica 23 ottobre 2022.

Il messaggio che “Fiab Torino Bike Pride” lancia con il nuovo appuntamento della parata cittadina in bicicletta è: “Viviamo la città. Spazio pubblico, mobilità attiva, benessere”.

“Con questo messaggio, invitiamo tutte e tutti a pedalare con noi per una città più sana e più bella. Dopo tre anni e un mondo un po’ diverso, tornare a organizzare il ‘Bike Pride’ è una sfida, un invito alla consapevolezza che l’azione individuale ha bisogno di quella collettiva, che l’impegno per una mobilità sostenibile non può non accompagnarsi all’impegno per una giustizia sociale e ambientale, senza lasciare indietro nessuno, così come quando si pedala in gruppo. E un pedale alla volta possiamo rendere Torino più ciclabile, avanzando proposte all’Amministrazione e contribuendo a sensibilizzare la cittadinanza”, commenta Elisa Gallo, presidente di “Fiab Torino Bike Pride” e consigliera nazionale Fiab.

Il tema di “Bike Pride 2022”

Il “Bike Pride”, che quest’anno giunge alla XI edizione e che è stato lanciato nel 2010, è da sempre occasione per l’associazione “Fiab Torino Bike Pride” di avanzare proposte all’Amministrazione e allo stesso tempo coinvolgere chi pedala ogni giorno in un evento di festa e di valorizzazione della mobilità ciclistica, la modalità più efficiente e sana per muoversi in ambito urbano e suburbano.

Lo spazio a disposizione di ogni abitante, all’interno di una città, è per definizione una risorsa scarsa e pertanto preziosa, dice l’associazione. “Lo spazio pubblico è tutto lo spazio che usiamo per vivere quando siamo fuori dalle nostre abitazioni private. Nel corso del 1900 questo spazio è stato riservato sempre più alle auto: lo spazio delle carreggiate, lo spazio dei parcheggi, lo spazio asfaltato destinato al parcheggio che rimane vuoto – ma non può essere usato per altro – e lo spazio che sarebbe riservato ad altro ma è invaso da auto in malasosta”.

Il concetto di cittadinanza si costruisce proprio a partire dallo spazio pubblico come punto di incontro – sottolinea Bike Pride – producendo in chi lo fruisce il senso di appartenenza alla propria città e allo stesso tempo il senso di proprietà e responsabilità collettiva nei confronti di quello spazio. Se lo spazio pubblico è piacevole, rassicurante, aperto a nuove idee cittadine e cittadini si sentono parte di una comunità. Se è pericoloso, respingente e immutabile lo stesso senso di appartenenza ne risulterà indebolito”.

Inoltre: “A questo, si aggiungono oggi crisi sistemiche: la crisi climatica, provocata dai gas serra, trova una delle sue cause nel traffico automobilistico. L’inquinamento atmosferico che ne deriva provoca danni alla salute umana e agli ecosistemi. La crescente crisi legata ai problemi di obesità e di malattie cardiocircolatorie vede tra le sue cause la sedentarietà e una crescita della mobilità attiva rappresenta una valida risposta per affrontare alcuni problemi di salute”.

“Restituire lo spazio pubblico alla persone, cambiando la mobilità urbana, significa restituire a ogni cittadina e cittadino, di ogni età, di ogni livello di abilità e condizione economica, un diritto. Possedere e mantenere il costo di un’automobile, avere abilità per condurla, sono elitarie e contribuiscono ad una maggiore disparità sociale. È arrivato il momento di valutare gli enormi costi e gli scarsi benefici per la collettività, promuovere un migliore equilibrio tra le varie modalità di spostamento e restituiree a cittadini e cittadine spazio, aria, salute, indipendenza e benessere”. 

“Per questo, invitiamo a pedalare al “Bike Pride 2022”, domenica 23 ottobre, con ritrovo alle 14 al Parco del Valentino di Torino”.

Per sostenere l’organizzazione dell’evento, si può fare una donazione o rinnovare il proprio tesseramento a Fiab Torino Bike Pride per l’anno 2023: Paypal: bikepride@gmail.com, Satispay: https://www.satispay.com/…/S6Y-SHP–BAF66BA3-3C65-40A0, Iban: IT39F0501801000000011613577