Torino. Il Kappa FuturFestival punta ancora sulla sostenibilità. Obiettivo: “raddoppiare i volumi di riciclo” ma non solo

Torino attende la pacifica invasione di giovani di tutto il mondo in vista del Kappa FuturFestival dal 4 al 6 luglio al Parco Dora e rafforza l’impegno per la sostenibilità. Per Maurizio Vitale, Co-fondatore e Amministratore di Movement Entertainment, “la sostenibilità è sempre stata un requisito essenziale delle nostre attività e quello ambientale è solo uno degli ambizioni di applicazione. Non dobbiamo infatti trascurare la sostenibilità economica e sociale”

La dodicesima edizione di Kappa FuturFestival , uno dei festival di musica elettronica più grandi al mondo, si avvicina e si prepara ad accogliere decine di migliaia di persone il 4 , 5 e 6 luglio 2025 al Parco Dora di Torino . 3 giorni, 6 palchi per quello che si preannuncia essere, ancora una volta, l’evento più internazionale dell’estate italiana, attirando visitatori da oltre 130 Paesi.

Come avvenuto nelle passate edizioni, oltre all’aspetto musicale e artistico, il Kappa FuturFestival pone massima attenzione alla sostenibilità, impegnandosi a ridurre il suo impatto ambientale e ispirando un cambiamento positivo per il nostro Pianeta, attraverso un approccio multidipliscinare volto ad affrontare molteplici sfide ecologiche, alzando l’asticella rispetto a quanto fatto negli scorsi anni: da percorsi di economia circolare, alla riduzione delle emissioni di gas serra, con programmi educativi e piani di mobilità sostenibile.

Obiettivo: raddoppiare i volumi di riciclo

Per Maurizio Vitale (Co-fondatore e Amministratore di Movement Entertainment) “la sostenibilità è sempre stata un requisito essenziale delle nostre attività e quello ambientale è solo uno degli ambizioni di applicazione. Non dobbiamo infatti trascurare la sostenibilità economica e sociale”. Infatti il Kappa FuturFestival punta a raddoppiare i volumi di riciclo registrati lo scorso anno, anche grazie a un investimento sul servizio di raccolta gestito da Amiat Gruppo Iren. Dopo aver introdotto nel 2024 bicchieri in plastica e carta riciclata, saranno solo questi ultimi gli unici ammessi all’interno del festival. Grazie alla nuova partnership con Acqua Eva, all’interno del festival saranno utilizzate esclusivamente bottiglie realizzate con il 30% di plastica riciclata, segnando un ulteriore passo avanti verso un modello di evento sempre più sostenibile. Infine, anche i braccialetti rilasciati al pubblico per il sistema cashless e allo staff per il controllo accessi saranno realizzati quest’anno al 100% in plastica riciclata.

Il Kappa FuturFestival è anche il primo evento musicale a introdurre la raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta, che verranno successivamente trattati e trasformati in nuova materia prima grazie alla collaborazione continuativa con la startup RE-CIG. A partire da questa edizione, il numero di dispositivi installati sarà raddoppiato rispetto all’anno precedente, a conferma del rafforzamento della partnership con il festival (qui l’intervista realizzata lo scorso anno a Marco Fimognari Founder & CEO di Re-Cig).

Attrezzature più innovative ed efficienti

Kappa FuturFestival utilizza inoltre le attrezzature più innovative ed efficienti per ridurre il consumo di carburante e le emissioni di inquinanti. Tra queste, rientrano generatori di Stage V e torri luminose ibride. Oltre l’85% degli allestimenti è poi realizzato con arredi riutilizzati e riutilizzabili e quasi tutta la segnaletica è stata sostituita con pannelli a LED. Infine, quest’anno, grazie all’ingente investimento per l’estensione della rete elettrica di Parco Dora, l’utilizzo dei generatori verrà ridotto del 50%.

Un contributo significativo è dato dal partner Sebach – fornitore di bagni chimici – che acquista crediti carbonio generati da progetti di riforestazione, per compensare le emissioni di gas serra associate al noleggio delle toilette mobili del festival: nel 2024 ha finanziato progetti capaci di assorbire 1,57 tonnellate di CO2 e quest’anno punta a raggiungere ea superare gli ottimi risultati passati. Inoltre, dal 2023 il Festival collabora con This Unique per promuovere l’inclusione femminile, offrendo assorbenti ecosostenibili, compostabili e prodotti in Italia in tutta l’area del festival.

Incoraggiare la scelta di abiti di seconda mano per gli outfit da festival

Per sensibilizzare il pubblico alla sostenibilità ambientale, Kappa FuturFestival propone programmi che hanno lo scopo di educare e sensibilizzare il pubblico, collaborando sin dal 2013 con la fondazione americana Global Inheritance , che progetta attività per il pubblico di grandi eventi. Tra i progetti, è presente TRASHed :: Art of Recycling , nel quale artisti di tutte le discipline sono invitati a trasformare i bidoni della raccolta differenziata in opere d’arte. Dopo il festival, i contenitori saranno donati alle scuole della zona per promuovere il riciclo tra i bambini. Le creazioni dello scorso anno sono esposte al TRASHed :: Recycling Store , un’area in cui tutti i partecipanti al Festival possono portare bottiglie e bicchieri usati con cui riscattare premi incredibili, tra i quali i biglietti per l’edizione successiva di KFF (aumentando così la quantità di materiali riciclati). Nel 2025 sarà introdotta l’esperienza “ The Art of Thrifting ”, con l’obiettivo di incoraggiare la scelta di abiti vintage e di seconda mano per gli outfit da festival. Sarà inoltre organizzata una sfida fotografica, in cui i look più originali verranno premiati con riconoscimenti speciali. Gli store vintage che prenderanno parte al progetto sono Sin Control Vintage e It’s Madonna Vintage .

Un bonus di 10 euro per muoversi con i mezzi pubblici

In materia di mobilità sostenibile, Kappa FuturFestival incentiva l’utilizzo dei mezzi pubblici aumentando le corse e riducendo i tempi di attesa grazie alla stretta collaborazione con il Gruppo Torinese Trasporti e la Città di Torino , e attuando inoltre una campagna di comunicazione per incentivarne l’utilizzo. I dati confermano il successo di questa iniziativa: nel 2024, il 37,1% dei partecipanti ha utilizzato il trasporto pubblico per venire al Festival, il 24,4% si è spostato a piedi e l’16,8% ha utilizzato veicoli di mobilità condivisa. Per continuare ad incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico e di tutte le soluzioni di mobilità green disponibili a Torino, quest’anno KFF ha aderito al progetto cittadino “MaaS ToMove” – mobilità-as-a-service, coordinato da 5T , società partecipata del Comune. Lo staff ei partecipanti di KFF avranno un bonus mobilità di 10 euro, utilizzabile su URBI o Wetaxi, grazie alle “Super App” partner del progetto “MaaS ToMove”. Il bonus permetterà di spostarsi comodamente in città utilizzando i mezzi pubblici di GTT, i taxi, i monopattini, le e-bike e gli scooter in sharing. Il bonus del valore di 10 euro coprirà il 50% del costo dei viaggi effettuati durante i giorni dell’evento con i servizi di mobilità integrati nelle Super App. Ogni utente potrà scegliere la piattaforma preferita tra URBI e Wetaxi e accedere facilmente ai servizi di trasporto integrati in un’unica interfaccia digitale. Inoltre, una partnership con Trenitalia , la compagnia ferroviaria nazionale, offre tariffe scontate fino al 75% ai partecipanti del KFF che raggiungono Torino con Frecciarossa, il treno ad alta velocità italiano, per promuovere l’uso dei trasporti collettivi e una mobilità sostenibile. Infine, Busforfun — azienda specializzata nei trasporti a lunga percorrenza per eventi e intrattenimento — ha attivato 6 linee in tutto il Nord Italia per facilitare gli spostamenti dalle città più piccole.

Infine, in tema di Food Transition , a partire dal 2025, per la prima volta ci sarà uno stand gastronomico dedicato esclusivamente alla cucina vegana . Inoltre, a tutti gli stand è stato richiesto di includere almeno un’opzione vegetariana nei propri menù.

Articolo precedenteMonitoraggio ozono a Torino, al via nuova campagna civica con sensori in bici
Articolo successivoA maggio in Italia 56% della domanda elettrica coperta da rinnovabili, è record