Trasporto pubblico e logistica al centro di ECO Festival della mobilità sostenibile

A Roma il confronto tra amministratori, esperti e imprese ha messo in evidenza i limiti dell’offerta di trasporto pubblico locale in Italia, i rischi per la competitività della logistica marittima con la normativa europea sulle emissioni, e le opportunità legate a bici, forestazione urbana, micromobilità elettrica e intelligenza artificiale

Trasporto pubblico logistica ECO

Alla seconda giornata di ECO Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, a Roma, il dibattito si è concentrato su trasporto pubblico, logistica, innovazione tecnologica e salute dei cittadini.

Lo studio anticipato da Clean Cities Campaign ha mostrato il divario tra Italia ed Europa: Londra, Parigi, Madrid e Praga guidano la classifica per offerta di servizi, mentre in Italia solo Milano raggiunge livelli comparabili. Le città italiane, secondo i ricercatori, offrono in media un terzo dei posti-km rispetto a quelle europee, con reti ferroviarie urbane sette volte più limitate.

Logistica e normative europee

Sul fronte del trasporto merci, ALIS ha segnalato l’impatto della normativa ETS sulle emissioni del trasporto marittimo, che rischia di penalizzare i porti europei rispetto a quelli nordafricani. L’associazione ha chiesto che parte della tassazione sia reinvestita in incentivi, mentre ha ribadito il ruolo della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale per aumentare la competitività delle imprese logistiche.

Energia e nuove tecnologie

Dal Politecnico di Torino è arrivato l’approfondimento sul ruolo dell’idrogeno come possibile alternativa al petrolio, evidenziando la necessità di infrastrutture e competenze per garantire economie di scala. Sul versante della mobilità dolce, i dati presentati da esperti internazionali hanno ricordato che in Europa circolano oltre 60 milioni di biciclette e cargo bike, in grado di evitare milioni di tonnellate di CO₂ e di generare benefici sanitari stimati in 30.000 vite salvate ogni anno.

Forestazione urbana e salute

Il tema della forestazione urbana è stato al centro dell’intervento dell’Università di Firenze, che ha evidenziato il ruolo degli alberi nel contrasto al caldo, all’inquinamento e allo stress cittadino. L’Associazione Italiana di Epidemiologia ha richiamato l’attenzione sull’impatto dell’inquinamento atmosferico sulla salute, con valori di biossido di azoto a Roma oltre i limiti indicati dall’OMS.

Micromobilità e intelligenza artificiale

Esperienze concrete sono arrivate da Terravision Electric, che ha illustrato l’ampliamento della propria offerta nel settore della micromobilità elettrica, e da The Data Appeal Company, che ha mostrato come i dati e l’intelligenza artificiale possano contribuire alla gestione dei flussi turistici e alla pianificazione urbana.

Il confronto tra i sindaci

Quattro sindaci – Treviso, Matera, Lucca e Livorno – hanno raccontato i progetti avviati nei rispettivi territori, dalle piste ciclabili alla tramvia elettrica, dai piani per la transizione ecologica agli interventi di bike sharing.

Premi e riconoscimenti

Durante la giornata sono stati conferiti gli Eco Awards 2025 a realtà che si sono distinte nei campi della mobilità e della sostenibilità. Tra i premiati: Tiberio Timperi per la comunicazione, l’associazione Daje de Alberi per la riforestazione urbana, Enel per la transizione energetica.

L’evento ha così tracciato un quadro delle sfide e delle opportunità che interessano la mobilità urbana, la logistica e le politiche ambientali in Italia ed Europa, confermando la necessità di investimenti strutturali e di una visione integrata per la transizione ecologica.

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